Record storico per Fincantieri su possibile contratto con la Difesa italiana

Indiscrezioni di stampa parlano un nuovo programma di investimenti dal valore di circa 1,6 miliardi di euro per l'acquisizione di una nuova classe di navi ausiliarie che potrebbero essere assegnate all'azienda pubblica italiana operante nel settore della cantieristica navale.
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Record per le azioni Fincantieri
Ancora massimi storici per Fincantieri a Piazza Affari, questa volta grazie ad alcune indiscrezioni di stampa su una possibile commessa da parte del Governo italiano.
Il titolo del maggior gruppo navale d’Europa guadagna il 5% quando mancano circa due ore alla fine delle contrattazioni, salendo così fino a 21,66 euro, nuovo record raggiunto dopo un +210% messo a segno solo in questo 2025.
Possibile contratto con la Difesa
Il Sole 24 Ore scrive che il Ministero della Difesa italiano ha presentato al Parlamento un nuovo programma di investimenti del valore di circa 1,6 miliardi di euro per l'acquisizione di una nuova classe di navi ausiliarie, concepite come evoluzione dell'Elettra (costruita da Fincantieri e in servizio da oltre 20 anni).
La proposta riguarda l'acquisto di due unità del Sistema Marittimo Multi-Missione (Auxiliary General Survey) e include dieci anni di supporto tecnico e logistico. L'avvio del programma è previsto per il 2025 con una prima fase, attualmente in fase di revisione parlamentare, stimata in 770 milioni di euro.
Queste navi sono destinate a fornire capacità di raccolta di informazioni, mappatura dei fondali marini, gestione di sistemi a pilotaggio remoto, consapevolezza della situazione marittima, sorveglianza in aree di interesse strategico e accoglienza di elicotteri NH-90.
Notizia positiva secondo analisti
Gli esperti di Mediobanca Research confermano la raccomandazione outperform su Fincantieri, giudicando positivamente la notizia “per la pipeline commerciale di Fincantieri nel segmento navale, in cui la società ha indicato opportunità complessive per circa 20 miliardi di euro nel triennio 2025-2027”.
Dal broker segnalano anche l’accordo di collaborazione pluriennale firmato dalla società con Idea Prototipi con l'obiettivo di accelerare l'integrazione di soluzioni robotiche portatili all'interno della propria supply chain, favorendo l'automazione, la digitalizzazione e la sostenibilità nella cantieristica navale. "Riteniamo che questa iniziativa sia coerente con l'obiettivo del gruppo di migliorare l'efficienza lungo tutta la catena di fornitura e le attività operative, con l'intento di sostenere la futura redditività della divisione navalmeccanica", sottolineano gli analisti.
Tornando all’indiscrezione di oggi, da WebSim Intermonte parlano di sviluppo “chiaramente positivo per Fincantieri, in quanto rafforza il posizionamento dell'azienda presso la Marina Militare italiana in piattaforme navali avanzate, oltre ai tradizionali mezzi da combattimento di superficie e ai sottomarini.
Aggiunge inoltre potenziale visibilità alla futura crescita del portafoglio ordini, in un momento in cui il gruppo è in competizione per diverse importanti gare d'appalto internazionali (ORKA per la Polonia, FREMM per la Grecia, sottomarini per le Filippine, ecc.)”.
“Sebbene il programma si estenderà su più anni, la presentazione parlamentare segnala uno slancio concreto e sottolinea ulteriormente il forte sostegno interno di cui Fincantieri gode nel suo business della Difesa, un fattore che può anche rafforzare la credibilità nelle campagne di esportazione”, concludono dalla sim, mantenendo il titolo nel portafoglio Mid/small Caps raccomandato, con giudizio fondamentale neutral e un target price di 16,80 euro.
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