Recordati, fiducia da Equita e tentativo di recupero


Gli analisti della sim hanno inserito il titolo della società tra le loro migliori scelte in sostituzione di A2A e mantengono la raccomandazione di acquisto.


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Recordati recupera

Recordati si prende nuovamente le luci della ribalta nella seduta di oggi a Piazza Affari e scatta subito in testa al Ftse Mib, in un contesto positivo per i mercati dopo l’approvazione dell’accordo sul tetto del debito negli Stati Uniti.

Le azioni della società arrivano a guadagnare il 5% ad un massimo di 42,72 euro, in cerca di recupero dopo il calo (-11,5%) arrivato a seguito dei realizzi post-trimestrale.

Nel 2023, inoltre, la perfomance positiva sale al 10% rispetto ai livelli di inizio gennaio, quando quotava 38,82 euro.

Fiducia da analisti

Gli analisti di Equita Sim hanno appena alzato di 50 punti base il peso del titolo nel suo portafoglio principale, oltre che inserire il titolo Recordati tra le sue ‘best pick’ in sostituzione di A2A (+1,40%).

La decisione arriva “alla luce dei risultati del primo trimestre superiori alle attese e al rialzo delle guidance 2023, che aumenta notevolmente la visibilità degli obiettivi di medio termine”, spiegano dalla sim.

“Il punto intermedio dell’Ebitda 2023 (760 milioni) dista solo il 6% dall’estremo inferiore del target 2025 del business plan presentato lo scorso febbraio (810-850 milioni) che usualmente include future acquisizioni non quantificate”, proseguono.

Inoltre, “il business delle malattie resta il principale driver con ulteriore potenziale upside in futuro”, concludono da Equita, mantenendo il rating ‘buy’ sul titolo, con prezzo obiettivo a 52,5 euro.

Tra gli altri giudizi, Jefferies conferma la raccomandazione ‘hold’ con prezzo obiettivo di 41 euro, mentre JP Morgan porta il suo target price da 50 a 54 euro.

La trimestrale

Il primo trimestre 2023 aveva visto Recordati segnare una crescita (+31,5%) dei ricavi netti consolidati a 551,4 milioni, mentre l’Ebitda è salito (+35,4%) a 220,8 milioni con margine sulle vendite al 40% e un utile netto aumentato del 28,2% a 124 milioni.

Per quanto riguarda la guidance, l’Ebitda è previsto tra 750 e 770 milioni, aumentata dal precedente 700-730 milioni, con un utile netto rettificato ora visto fra 490 e 500 milioni dalle previsioni precedenti di 470-490 milioni.

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Codice: REC.MI
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