Renault, aumentano le vendite nel semestre grazie all’ibrido

Renault, aumentano le vendite nel semestre grazie all’ibrido

La casa automobilistica francese continua a puntare sull’elettrico che gli ha permesso di compensare i negativi risultati dei veicoli commerciali, settore che, nelle previsioni del management, dovrebbe riprendersi nella seconda parte dell’anno.

Scopri le soluzioni di investimento

Con tutti i certificate di Orafinanza.it


Le vendite di Renault

Azioni Renault in evidenza alla Borsa di Parigi dopo i dati sulle vendite dei primi sei mesi del 2025, segnando una crescita del 3% nelle prime due ore di scambi, salendo così a 34,28 euro.

Nel primo semestre le vendite della casa automobilistica francese sono cresciute dell’1,3% rispetto all'anno precedente, salendo a 1,2 milioni, anche se in calo dello 0,1% nel secondo trimestre rispetto al +2,8% del primo periodo 2025.

In Europa, il suo mercato principale, il gruppo ha registrato una crescita del 5,4% con 708.106 veicoli immatricolati al 30 giugno. Mentre le vendite di auto del marchio Renault sono aumentate dell'8,4% nel primo semestre, grazie in particolare alla Clio, una delle vetture più vendute in Europa, le vendite di furgoni e veicoli commerciali leggeri ad alta redditività, che rappresentano un quinto dei volumi di vendita di Renault, sono diminuite del 29%.

Le vendite di veicoli elettrici del marchio Renault sono aumentate del 57%, superando un mercato in crescita del 25%, grazie al successo della R5 in Francia, Germania e Spagna. L'A290, il nuovo modello elettrico del marchio sportivo premium Alpine di Renault, ha contribuito a far registrare al marchio un aumento dell'85% delle immatricolazioni nel primo semestre del 2025.

Questi risultati arrivano dopo che la scorsa settimana aveva annunciato volumi di vendita inferiori alle aspettative per giugno e il direttore delle vendite e operazioni globali del marchio Renault, Ivan Segal, ha affermato di prevedere che il marchio Renault riacquisterà quote di mercato nei veicoli commerciali nel secondo semestre.

Immagine contenuto

Una buona dinamica

Segal ritiene che questa “buona dinamica” possa mantenersi anche nel secondo semestre, come ha dichiarato durante una conferenza stampa."Nel corso del primo semestre, abbiamo assistito a una concorrenza sempre più agguerrita tra gli operatori del mercato europeo dei veicoli commerciali", aggiungeva Segal. "La domanda è difficile, percepiamo un contesto economico pieno di incertezza, che sicuramente porterà le aziende a rinviare un certo numero di acquisti", ha dichiarato ai giornalisti.

Il manager ha aggiunto che la crescita complessiva sarebbe stata "in linea" con quella del primo semestre, mentre il marchio avrebbe registrato una crescita a due cifre al di fuori dell'Europa.

L'azienda, che pubblicherà i dati semestrali completi il 31 luglio, ha inoltre rivisto al ribasso gli obiettivi del gruppo per il 2025, annunciata il 15 luglio, con un margine operativo previsto intorno al 6,5% del fatturato.

Renault genera oltre il 70% delle sue vendite in Europa, elemento che l'ha protetta dalle perturbazioni commerciali legate ai dazi statunitensi, ma la rende vulnerabile a qualsiasi rallentamento nel continente, dove la concorrenza dei nuovi concorrenti cinesi è in aumento.

Alla ricerca di mercati in maggiore crescita, il marchio Renault ha lanciato nuovi modelli in America Latina, Turchia, Marocco e Corea, con un conseguente aumento del 16,3% delle vendite al di fuori dell'Europa nel primo semestre dell'anno.

Si punta sull’ibrido

Il marchio Renault sta cavalcando l'onda del successo delle auto ibride (+36,2%), meno costose delle auto elettriche e con le quali è possibile percorrere alcuni chilometri senza consumare benzina.

Le versioni ibride dei modelli Clio, Captur, Symbioz e altri rappresentano ormai il 41% delle vendite del gruppo (esclusi i veicoli commerciali), mentre tre anni fa l'offerta era ancora inesistente. Le auto elettriche, dal canto loro, registrano una crescita ancora più forte (+57% in un anno), ma rappresentano ancora solo il 16% delle vendite del marchio Renault.

I dati del costruttore francese sono stati tuttavia frenati da un forte calo del mercato dei furgoni piccoli e grandi in Europa nel primo semestre (-13%). Renault ha registrato un calo ancora più marcato rispetto al mercato (-29%), a causa della fine del ciclo di vita del suo piccolo furgone Express e del lancio graduale del suo grande Master. Il gruppo conta di “recuperare le proprie quote di mercato nel secondo semestre sul mercato dei veicoli commerciali”.

Il gruppo ha anche compensato queste difficoltà in Europa con buone vendite negli altri Continenti (+16,3%), con le vendite in America Latina aumentate del 23,9%.

La Finestra sui Mercati

Tutte le mattine la newsletter con le idee di investimento!

Aziende citate nell'Articolo

Codice: RNO.MI
Isin: FR0000131906
Rimani aggiornato su: Renault

Maggiori Informazioni
Leggi la nostra guida sugli ETF

Bond a 20 anni in sterline

Ogni anno cumula cedole del 10%. Richiamabile dal secondo anno.

Chi siamo

Orafinanza.it è il sito d'informazione e approfondimento nel mondo della finanza. Una redazione di giornalisti e analisti finanziari propone quotidianamente idee e approfondimenti per accompagnarti nei tuoi investimenti.

Approfondimenti, guide e tutorial ti renderanno un esperto nel settore della finanza permettendoti di gestire al meglio i tuoi investimenti.

Maggiori Informazioni


Feed Rss

Dubbi o domande?

Scrivici un messaggio e ti risponderemo il prima possibile.




Orafinanza.it
è un progetto di Fucina del Tag srl


V.le Monza, 259
20126 Milano
P.IVA 12077140965


Note legali
Privacy
Cookie Policy
Dichiarazione Accessibilità

OraFinanza.it è una testata giornalistica a tema economico e finanziario. Autorizzazione del Tribunale di Milano N. 50 del 07/04/2022

La redazione di OraFinanza.it