Renault, crescita minore del previsto nel trimestre

Renault, crescita minore del previsto nel trimestre

I deludenti risultati trimestrali della casa automobilistica francese trascinano al ribasso molti titoli del settore in Europa, anche se la società si dichiara ottimista per il futuro.

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Renault in rosso

Renault in difficoltà questa mattina a Parigi dopo una trimestrale caratterizzata da una lenta crescita dei ricavi, trascinando con sé diversi titoli del settore automobilistico.

Le azioni del gruppo francese cedono il 7% nelle prime due ore di contrattazioni, scendendo così a 33,12 euro, ai minimi dal giugno scorso.

Frenano anche Stellantis a Milano, in calo del 4% a 17,97 euro, al pari di Volkswagen (-1%), Daimler (-1%) e BMW (-2%) a Francoforte.

Trimestrale deludente

I ricavi della società sono stati pari a 10,51 miliardi di euro (+7,6%), inferiori ai 10,6 del consensus, una crescita per il 90% dovuta al volume d'affari della divisione auto (+5%) con 511.000 veicoli venduti nel mondo (+6,1%, un ritmo di crescita più lento rispetto al primo semestre, anche a causa di una forte riduzione delle scorte).

Ad un aumento delle immatricolazioni si segnala il calo dei volumi (-1,6%) dovuto all’aumento dello smaltimento delle scorte della rete dei concessionari indipendenti, in gran parte compensato dall’aumento dei prezzi dei modelli (+7,5 punti), riflettendo la strategia di Renault che punta a mettere l'accento su meno vendite ma a prezzi più alti.

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Ottimismo per il futuro

I vertici della società si sono mostrati ottimisti per il resto dell'anno, confermando le guidance 2023.

“Siamo entrati nell'ultimo trimestre con fiducia e confermiamo il miglioramento della nostra redditività nella seconda metà dell'anno e oltre, guidati dalla nostra offensiva di prodotto, insieme ai benefici del nostro programma di riduzione dei costi e della nostra disciplinata politica commerciale focalizzata sul valore", ha affermato Thierry Piéton, direttore finanziario del gruppo.

La società prevede un margine operativo nel 2H superiore al 1H (che era al 7,6%), rispetto al consensus FactSet al 7,3%.

La view degli analisti

Gli analisti di Stifel fanno notare che i ricavi sono sotto le attese anche a livello del solo settore auto, attribuendo il risultato a un leggero “effetto volumi negativo”, pur vedendo un “robusto price-mix” nel complesso.

La reazione negativa del mercato ai risultati trimestrali è anche una conseguenza della “solida performance delle ultime due settimane”, aggiunge il broker.

Da Jefferies confermano la valutazione ‘buy’ sul titolo, con prezzo obiettivo di 53 euro, sottolineando che “i ricavi totali sono stati leggermente al di sotto del consensus di 10,6 miliardi, così come quelli del segmento auto, pari a 9,4 miliardi contro i 9,7 miliardi attesi”.

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Aziende citate nell'Articolo

Codice: RNO.MI
Isin: FR0000131906
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