Rialzo continuo e diffuso a Wall Street, altri record dell’oro
Il Dow Jones Industrial Average è salito venerdì dello 0,1%, trentanovesimo record da inizio anno. S&P 500 +0,4%, quarantasettesimo record dell'anno e secondo della settimana. Nasdaq Composite + 0,6%. Il Nasdaq Composite ha guadagnato lo 0,6%,
Il mercato azionario degli Stati Uniti ha concluso la sua sesta settimana consecutiva di guadagni. Il Dow è salito del 7,3% in questo arco di tempo, l’S&P dell’8,4%, il Nasdaq del 10,8%. Tutti e tre gli indici.
L'Italia passa indenne la prova di S&P e Fitch a pochi giorni dal varo della manovra di bilancio. Entrambe le agenzie confermano il rating BBB, e Fitch alza l'outlook da stabile a positivo, parlando di "piano fiscale credibile" e di una "situazione politica stabile”.
Salgono le borse della Cina dopo il taglio del costo del denaro varato dalle banche commerciali di riferimento nel corso del fine settimana: i tassi di riferimento sui prestiti a tre e cinque anni sono stati ridotti in maniere più rilevante delle attese. L’indice CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzhen guadagna lo 0,8%
Sui mercati finanziari si continua a comprare, un po’ di tutto. Non ci sono soltanto le azioni a salire, si stanno apprezzando anche le obbligazioni corporate, il cui differenziale sugli equivalenti governativi, negli Stati Uniti è sui minimi degli ultimi vent’anni. Prosegue la luna di miele tra gli investitori e il BTP, sempre più vicino al Bund come tasso di rendimento: venerdì lo spread è sceso sui minimi degli ultimi tre anni a 117 punti base. Prosegue però anche il rally dei settori più difensivi, come l’oro, stamattina nuovo record a 2.732 dollari l’oncia, mentre il petrolio, che pure, per anni, è stato comprato nei tanti momenti bui delle guerre nelle aree strategiche del Medio Oriente, la scorsa settimana ha perso quasi il 6%.
WALL STREET
Il Dow Jones Industrial Average è salito venerdì dello 0,1%, trentanovesimo record da inizio anno. S&P 500 +0,4%, quarantasettesimo record dell'anno e secondo della settimana. Nasdaq Composite + 0,6%. Il Nasdaq Composite ha guadagnato lo 0,6%,
Il mercato azionario degli Stati Uniti ha concluso la sua sesta settimana consecutiva di guadagni. Il Dow è salito del 7,3% in questo arco di tempo, l’S&P dell’8,4%, il Nasdaq del 10,8%. Tutti e tre gli indici.
David Donabedian, chief investment officer di CIBC Private Wealth Management, ha detto a Barron’s che questo mercato toro è caratterizzato dalla coesistenza di una certa ansia di non riuscire a cavalcare il rally e da un certo nervosismo per quel che potrebbe succedere a Washington il mese prossimo, soprattutto in caso di esito delle elezioni presidenziali contestate dai due candidati in corsa.
Le borse dell’Europa dovrebbero aprire intorno alla parità. Future Dax di Francoforte invariato. La borsa della Germania ha toccato venerdì un altro massimo della storia.
ITALIA
L'Italia passa indenne la prova di S&P e Fitch a pochi giorni dal varo della manovra di bilancio. Entrambe le agenzie confermano il rating BBB, e Fitch alza l'outlook da stabile a positivo, parlando di "piano fiscale credibile" e di una "situazione politica stabile”. S&P, che ha mantenuto l'outlook stabile, parla di "prospettive di crescita del pil italiano rosee", con l’economia attesa crescere di circa l'1% nel periodo 2024-2025 rispetto allo 0,2% del decennio precedente alla pandemia. La maggiore sfida per l'Italia resta l'elevato debito. "Al 135% del pil nel 2024 è fra i più alti" e si muove verso il 138% nel 2027. Questo è preoccupante perché limita la capacità del governo di effettuare investimenti a sostegno della crescita", osserva l'agenzia di rating, spiegando che sull'aumento del debito pesano principalmente aggiustamenti legati al Superbonus. S&P osserva comunque un miglioramento della traiettoria fiscale. L'Italia è infatti attesa raggiungere un saldo primario l'anno prossimo mentre il deficit è previsto scendere sotto il 3%, al 2,9%, nel 2027. S&P cita anche alcune sfide strutturali dell'Italia, e fra queste l'invecchiamento della popolazione. Fitch dal canto suo sostiene che la credibilità di bilanci dell'Italia è aumentata, e come il budget 2025 mette in evidenza l'impegno del governo verso le regole fiscali dell’Ue". Dopo Fitch e S&P, il 25 ottobre sarà la volta di Dbrs. Mentre il 22 novembre ad aggiornare il giudizio sui Btp anche Moody’s: attualmente è l'agenzia che mantiene il rating più basso sui titoli italiani, al livello Baa3 e outlook stabile, il più basso tra i giudizi di "investment grade", ovvero a un passo dai titoli considerati spazzatura.
ASIA
Salgono le borse della Cina dopo il taglio del costo del denaro varato dalle banche commerciali di riferimento nel corso del fine settimana: i tassi di riferimento sui prestiti a tre e cinque anni sono stati ridotti in maniere più rilevante delle attese. L’indice CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzhen guadagna lo 0,8%. Sulla parità il TAIEX di Taipei. In calo dello 0,8% l’indice Hang Seng di Hong Kong.
In rialzo dello 0,7% l’indice KOSPI di Seul dopo la pubblicazione dei dati sulla bilancia commerciale coreana. S&P ASX200 di Sidney +0,7%. Sulla parità, in avvio di seduta, il mercato azionario dell’India.
SETTIMANA
Da seguire nei prossimi cinque giorni gli indici PMI delle principali economie occidentali, particolare quelli dell’Eurozona, “considerato che la debolezza del mese precedente è stata una delle condizioni che ha portato al recente taglio da parte della BCE”, commentano gli strategist di MPS.
Negli USA ci sono i consueti dati settimanali sui sussidi di disoccupazione, che nelle ultime due settimane hanno registrato una certa volatilità legata all’impatto sull’occupazione degli uragani che hanno colpito la Florida e gli stati limitrofi. In Eurozona, sarà pubblicato l’indice IFO tedesco (venerdì). In Giappone, esce il dato relativo all’inflazione di Tokyo (venerdì), che rappresenta un buon anticipatore del dato nazionale. Non mancheranno i discorsi dei banchieri, sia Fed che BCE, presente al forum annuale del FMI e della Banca Mondiale a Washington.
Proseguirà la stagione delle trimestrali negli USA, con alcune società del comparto tech (Tesla e Texas Instrument). Inizia a pieno ritmo anche la stagione in Eurozona, con Deutsche Bank (mercoledì) che sarà il primo istituto bancario a riportare i conti.
TITOLI
Eni. Ha incaricato Natixis di cercare investitori interessati a rilevare una partecipazione nella controllata di Enilive Enibioch4in, secondo quanto ha scritto ieri il Corriere, aggiungendo che in palio c'è una quota di minoranza che potrebbe arrivare al 49%. Il quotidiano scrive che alla finestra ci sarebbero il fondo tedesco specializzato Dws e quelli francesi Meridiam e Vaubam.
Unicredit. Il ministero delle Finanze tedesco ha smentito che il governo di Berlino stia valutando una legge per proteggere le banche del Paese dai tentativi stranieri di acquisizioni, secondo quanto ha scritto La Repubblica ieri.
Stellantis progetto di chiudere e vendere il suo impianto di prova veicoli in Arizona alla fine di quest'anno, riporta Cnbc.
Banca Monte Paschi. Leonardo Maria Del Vecchio ha smentito venerdì un interesse della sua società, Lmdv Capital, per la banca senese parlando di indiscrezioni di stampa prive di fondamento. Mf aveva scritto che Enrico Marchi, a capo di Finint, avrebbe inviato il dossier per una eventuale acquisizione di una quota della banca senese dal Tesoro anche al figlio del fondatore di Luxottica, con l'obiettivo di costituire una cordata che possa formare un nocciolo duro di azionisti.
Leonardo. Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha detto sabato che il progetto per una potenziale fornitura alla Turchia di aerei militari Eurofighter Thyphoon - realizzati dal consorzio di cui fa parte anche il gruppo della difesa - è guidato dalla Gran Bretagna ed è ancora in fase embrionale.
Unipol. Assemblea straordinaria fusione per incorporazione UnipolSai Assicurazioni, Unipol Finance, UnipolPart I, Unipol Investment, modifiche statuto e ordinaria nomina quattro amministratori.
Olidata Il presidente Cristiano Rufini ha rassegnato le dimissioni irrevocabili e con effetto immediato, da ogni incarico ricoperto nel gruppo, in seguito a un’indagine per corruzione e turbativa d’asta contro la Pubblica Amministrazione che lo vede tra gli indagati.
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