Risparmio gestito: 21,5 miliardi di sottoscrizioni nel 2° trimestre 2021

Supera i 51 miliardi la raccolta nei primi sei mesi dell'anno, mettendo così a segno il miglior semestre dal 2017. Patrimonio record a 2.520 miliardi.
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Tutti i numeri del secondo trimestre dell'anno
L’industria del risparmio gestito va a gonfie vele e prosegue il suo trend positivo. Nel trimestre aprile-giugno 2021 il settore ha registrato una raccolta netta per 21,5 miliardi, grazie in particolare ai fondi aperti che hanno contribuito per circa 17 miliardi. È quanto emerge dalla mappa trimestrale di Assogestioni.
Positiva anche la raccolta delle gestioni di portafoglio per oltre 3 miliardi, spinta dai flussi entrati nelle gestioni di portafoglio retail (+2,8 miliardi).
Dati che hanno portato a flussi netti per 51,3 miliardi nei primi sei mesi dell'anno, mettendo così a segno il miglior semestre dal 2017. Inoltre il patrimonio gestito ha aggiornato il proprio massimo storico oltre quota 2.500 miliardi.
Oltre metà delle masse (51,2%) è investita nelle gestioni collettive per un totale di 1.290,9 miliardi, di cui 1.218,2 miliardi nei fondi aperti e 72,68 miliardi nei chiusi. A trainare i fondi aperti sono stati i prodotti azionari (+ 8,4 miliardi), i bilanciati (+ 7,7 miliardi) e gli obbligazionari (+ 3 miliardi). Restano invece in rosso i flessibili (-918 milioni nel secondo trimestre), fondi hedge (-133 milioni) e monetari (-969 milioni).
Nel trimestre si registrano numeri positivi anche sui Piani Individuali di Risparmio, Pir, quelli tradizionali hanno raccolto 106 milioni, a cui si aggiungono per la prima volta flussi in entrata significativi relativi ai PIR alternativi (349 milioni).
Le gestioni di portafoglio hanno registrato flussi netti positivi per 3,16 miliardi (in deciso calo dai 9,9 del primo trimestre), deflussi per 938 milioni dalle gestioni di prodotti assicurativi.
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