Ritorno al dividendo per Telecom Italia: prima volta dal 2013

Ottime notizie per Telecom Italia dopo il rilascio dei dati relativi al 2019, caratterizzati dalla distribuzione del dividendo come non accadeva dal 2013.

Il 2019 di Tim ha visto un calo del 2,6% dei ricavi da servizi, scesi a 15,6 miliardi di euro, mentre i ricavi totali sono arrivati a 18 miliardi, anche questi con una flessione pari al 4,9% in termini organici.

In crescita dell'1,2% l'ebitda, grazie alla continua ottimizzazione dei costi e ad un saldo positivo delle partite non ricorrenti grazie ai 685 milioni di euro arrivati dai contenziosi di Tim Brasil relativi a una doppia imposizione fiscale controbilanciati da 756 milioni di euro di accantonamenti legati all'esodo del personale otre ai rischi relativi a sanzioni.

Riduzione per l'indebitamento finanziario netto confrontabile al 31 dicembre, sceso a 1,4 miliardi di euro da fine 2018 e di 473 milioni rispetto al 30 settembre scorso, fermandosi a 23,8 miliardi.

Alla luce di questi risultato, il consiglio di amministrazione ha proposto un dividendo pari a 1 centesimo di euro per azione ordinaria, mentre quello per le azioni di risparmio resta fermo a 2,75 euro.

Telecom ha rilasciato i risultati nella giornata di ieri a mercato chiuso e l'apertura della seduta di oggi ha visto una crescita del prezzo delle sue azioni arrivata fino ad un 6%, lasciando così i minimi storici toccati nel corso degli scambi di martedì.

L'amministratore delegato Luigi Gubitosi ha presentato il piano 2020 al cda riunito, collegandosi in video conferenza a causa del coronavirus e lo illustrerà agli esperti nel corso di una conferenza stampa prevista oggi alle 17.

Il piano prevede una riduzione dei costi pari al 10% nel corso del triennio e prevede che la copertura nazionale per la rete 5G entro il 2025/26.

Gubitosi ha inoltre ribadito “gli accordi definitivi relativi alle iniziative strategiche avviate nel 2019 con Google Cloud e con Santander Consumer Bank. Ed è stato firmato l'accordo per la distribuzione in esclusiva in Italia di Disney+, che posiziona Tim Vision come operatore di riferimento nell'aggregazione di contenuti premium in Italia".

Inoltre, Tim ha concesso l'esclusiva al fondo americano Kkr Infrastructure “in qualità di partner finanziario per lo sviluppo della rete in fibra in Italia a seguito della presentazione di una un'offerta non vincolante per l`acquisto di circa il 40% della rete secondaria fibra/rame di Tim ed in vista dell`auspicata integrazione con Open Fiber", concludono da Telecom Italia.