Rosso a Wall Street dopo il declassamento di Fitch

02/08/2023 12:45
Rosso a Wall Street dopo il declassamento di Fitch

L’agenzia ha ridotto il rating di default a lungo termine degli USA da AAA a AA+ alla luce di una riduzione nella fiducia nella gestione fiscale del paese a causa di tagli alle tasse e nuove iniziative di spesa.

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Vendite a Wall Street

Seconda seduta di agosto destinata ad un’apertura in rosso per Wall Street dopo la decisione di Fitch Ratings che ha attirato vendite anche sul resto dei mercati principali.

A meno di un’ora dal suono della campanella, i future sul Nasdaq cedono lo 0,70% dopo essere arrivati a perdere oltre l’1% nel corso della mattinata (italiana), seguiti dal contratto sullo S&P500 con mezzo punto percentuale di perdite e da quello sul Dow Jones, leggermente migliore (-0,30%).

Poco movimento nel forex, dove l’indice del dollaro resta piatto a 102 punti e la coppia EUR/USD si muove appena a 1,0972 (-0,10%).

La scure di Fitch

A indebolire tutti i mercati è stata la riduzione del rating di default a lungo termine in valuta esteri degli Stati Uniti da parte di Fitch Ratings da AAA a AA+, deciso a seguito dell’accordo sul tetto del debito tra Democratici e Repubblicani arrivato nei mesi scorsi.

Per l’agenzia di rating i rischi per il paese riguardano “il previsto deterioramento fiscale nei prossimi tre anni, l’erosione della governance e il crescente onere del debito generale”.

A basa di questa situazione ci sono, secondo Fitch, “i tagli alle tasse e le nuove iniziative di spesa, uniti a molteplici shock economici, che hanno fatto lievitare i deficit di bilancio, mentre le sfide a medio termine legate all'aumento dei costi dei diritti rimangono in gran parte irrisolte”.

Anche se alla fine l’accordo era arrivato, “i ripetuti stalli politici sul limite del debito e le risoluzioni dell'ultimo minuto hanno eroso la fiducia nella gestione fiscale”, si legge nella nota di Fitch.

Una scusa?

Il declassamento è stato vissuto come un'ulteriore dose di pericolo per gli investitori azionari, già preoccupati per i rischi di recessione e per la sostenibilità del rialzo dei mercati azionari di quest'anno.

Secondo Alexandre Baradez, capo analista di mercato presso IG Markets a Parigi, però, “si può avere la sensazione che il mercato stia cercando scuse per prendere profitti”, in quanto “più che il downgrade di Fitch, sospetto che quello che viene attualmente prezzato sia il crescente rischio di un rallentamento economico”.

“La tendenza al ribasso ha iniziato ad emergere ieri sulla scia dei deludenti dati cinesi e statunitensi, il che suggerisce che non si tratta realmente del declassamento del rating, ma piuttosto del rischio di un rallentamento”, ha aggiunto Baradez.

Il downgrade non riflette alcuna nuova informazione fiscale e dovrebbe avere un impatto limitato sul mercato”, per Mark Haefele, chief investment officer di UBS Global Wealth.

Molti dei principali detentori di Treasury, come i fondi e gli index tracker, si saranno probabilmente già preparati alla mossa per evitare di dover vendere forzatamente le loro partecipazioni esistenti. La domanda di beni rifugio in mezzo al nervosismo per il downgrade potrebbe anche sostenere i Treasury nel breve termine”, prevede Haefele.

Il declassamento “dice sostanzialmente che la spesa del governo americano è un problema: è una situazione di bilancio insostenibile, perché l'economia non può nemmeno crescere per uscire da questo problema”, spiega Steven Ricchiuto, capo economista di Mizuho Securities, “pertanto, dovranno affrontare il problema o accettare le conseguenze di potenziali ulteriori declassamenti”.

Per Tony Sycamore, analista di IG, “a parte la mossa di Fitch, ci sono stati alcuni dati deludenti negli Stati Uniti e in Cina e alcuni guadagni più deboli del previsto, per cui la gente stava togliendo denaro dal tavolo”.

Dati macro

Il menu macroeconomico di oggi prevedeva la variazione dell’occupazione non agricola diffusa dall’ADP, mentre domani verranno diffusi i dati sulle richieste iniziali di disoccupazione.

Secondo l’ADP, a luglio sono stati creati 324 mila nuovi posti di lavoro nel settore privato non agricolo, in aumento rispetto ai 189 mila previsti ma leggermente inferiori ai 455 mila precedenti (dato rivisto da 497 mila).

Diffuso oggi anche il dato sulle domande di mutuo negli USA relativo alla settimana conclusasi il 28 luglio e l’indice che misura il volume delle richieste ha registrato una diminuzione del 3%, in aumento rispetto al -1,8% precedente.

Inoltre, l’indice relativo alle richieste di rifinanziamento è sceso del 2,4%, mentre quello relativo alle nuove domande registra un decremento del 3,2%.

I dati sono stati comunicati dalla Mortgage Bankers Associations (MBA), indicando che i tassi sui mutui trentennali sono saliti al 6,93% dal 6,87% della settimana precedente.

Notizie societarie e pre-market USA

Advanced Micro Devices (+2%): ha registrato un utile trimestrale rettificato di 58 centesimi per azione per il trimestre conclusosi a giugno, mentre l’aspettativa media di trentadue analisti era di un utile di 57 centesimi per azione.

Virgin Galactic Holdings (-7%): prevede un utile nel terzo trimestre di circa 1 milione di dollari, rispetto a stime degli analisti di 3,44 milioni di dollari (Refinitiv).

Wells Fargo (-1%): prevede di pagare fino a 1,8 miliardi di dollari per contribuire a ricostituire il fondo FDIC che è stato prosciugato di 16 miliardi di dollari quest'anno dopo il crollo di tre banche.

Starbucks (-2%): fatturato netto totale per il terzo trimestre di 9,17 miliardi di dollari, mancando le aspettative degli analisti di 9,29 miliardi di dollari (Refinitiv).

Electronic Arts (-4%): prevede fatturato netto per il trimestre al 30 settembre tra 1,70 e 1,80 miliardi di dollari, al di sotto delle stime degli analisti di 1,81 miliardi di dollari (dati Refinitiv).

Thomson Reuters (-0,20%): utile rettificato di 84 centesimi per azione, 6 centesimi in più rispetto alle stime.

Match Group (+10%): la società proprietaria di Tinder prevede un fatturato per il terzo trimestre compreso tra 875 e 885 milioni di dollari, rispetto alla stima degli analisti di 863,8 milioni di dollari (Refinitiv).

SpringWorks Therapeutics (+1%): perdita trimestrale rettificata di 1,25 dollari per azione per il trimestre conclusosi a giugno, quando l’aspettativa media di sei analisti era di una perdita di 1,26 dollari per azione.

Raccomandazioni analisti

Apple

JP Morgan: ‘buy’ e prezzo obiettivo aumenta da 190 USD a 235 dollari.

Starbucks

Wedbush: ‘neutral’ e target price ridotto da 112 USD a 105 dollari.

Advanced Micro Devices

JPMorgan Chase: ‘neutral’ e prezzo obiettivo alzato da 92 USD a 130 dollari.

Wedbush: ‘buy’ e target price rivisto al rialzo passando da 145 USD a 155 dollari.

Pfizer

JP Morgan: ‘neutral’ e prezzo obiettivo diminuito da 41 USD a 39 dollari.

Uber

Wedbush: ‘buy’ e target price alzato da 52 USD a 55 dollari.

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