Ryanair torna a volare dal 24 giugno
Il vettore irlandese ha annunciato il suo ritorno nei cieli a partire dal 24 giugno, rispettando le misure per evitare la diffusione del coronavirus tra i passeggeri
Ryanair pronta a volare ancora
Ryanair è pronta a riprendere i voli a partire dal 24 giugno. L'annuncio è stato fatto dalla stessa compagnia aerea irlandese, la quale ha spiegato che inizierà a operare con i primi 50 aeromobili dei 475 a disposizione.
Per quanto riguarda l'Italia, la ripresa riguarderà i voli dall'Aeroporto di Bergamo, base principale nel nostro paese e nel sud Europa per Ryanair e il vettore punta a rendere operativo il 40% della sua flotta alla data dell'8 luglio.
La ripresa dell'attività vedrà particolare attenzione alle misure per evitare il contagio da coronavirus, con il personale e i passeggeri che saranno obbligati a indossare mascherine a bordo e il servizio di fornitura di snack e bevande che sarà limitato. Inoltre, tutte le transazioni saranno contactless e le code per i servizi igienici saranno vietate.
"Ryanair lavorerà a stretto contatto con le autorità sanitarie pubbliche per garantire che questi voli siano conformi, ove possibile, a misure efficaci per limitare la diffusione di Covid-19", hanno spiegato da Ryanair.
Gli attacchi di O'Leary alle misure da lockdown
Tra le misure necessarie per impedire la diffusione del coronavirus sugli aerei era salita alla ribalta l'ipotesi di lasciare vuota la metà dei posti a bordo. Tale idea era stata subito bocciata dal Ceo di Ryanair, Michael O'Leary, posizione prima condivisa dalle altre compagnie, poi ufficializzata dalla Iata, l'associazione internazionale del trasporto aereo. O'Leary aveva definito questa idea “idiota”, per poi spiegare che tale ipotesi avrebbe spinto la compagnia a non riprendere i voli, in quanto non possono “guadagnare con una riduzione del 66% di carico".
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