Ryanair, trimestre ancora in perdita ma resta l'ottimismo per il futuro
La compagnia aerea irlandese ha registrato una perdita di 273 milioni di euro nel trimestre ma le attese del management restano positive per il futuro.
Nuovo trimestre in perdita per Ryanair
La situazione resta difficile per Ryanair e per tutto il settore aereo mentre la variante Delta del Covid 19 continua a mietere timori per la ripresa del turismo nel mondo. La compagnia irlandese, infatti, ha comunicato una perdita di 273 milioni di euro nel primo trimestre dell'anno fiscale 2021 (conclusosi al 30 giugno), mentre nel corso dello stesso periodo del 2020, in piena pandemia, la perdita si era fermata a 185 milioni di euro.
I ricavi sono risultati in crescita del 196% arrivando a 371 milioni di euro, mentre i costi operativi sono saliti del 116% a 675 milioni di euro. Balzo per i passeggeri, arrivati a 8,1 milioni dai precedenti 500 mila, con una crescita del tasso di riempimento cresciuto al 73% rispetto al 61% precedente.
Come conseguenza, le entrate da passeggeri sono aumentate a 191,9 milioni, mentre quelle dei servizi sono state di 178,6 milioni di euro, portando i ricavi operativi a 370 milioni di euro.
L'indebitamento netto è passato dai 2,28 miliardi di euro del 31 marzo a 1,66 miliardi del 30 giugno, mentre le riserve di cassa sono risultate pari a 4,06 miliardi di euro, in crescita rispetto ai 3,15 miliardi di fine marzo.
L'ottimismo sul futuro
Nonostante la perdita trimestrale, la società ha annunciato di attendersi un aumento del traffico complessivo tra i 90 e i 100 milioni di passeggeri nell'anno finanziario che si concluderà a fine marzo 2022, rivedendo al rialzo le precedenti previsioni di 80-100 milioni.“Sulla base delle prenotazioni attuali, prevediamo che il traffico aumenterà da oltre 5 milioni a giugno a quasi 9 milioni a luglio e oltre 10 milioni ad agosto, a condizione che non ci siano ulteriori battute d'arresto Covid in Europa”, dichiarava il CEO Michael O'Leary.
“Continueremo la nostra strategia di carico attivo/rendimento passivo man mano che recupereremo i fattori di carico nel corso dell'anno fiscale 2022”, aggiungeva O'Leary, sottolineando inoltre come resti impossibile fornire una previsione significativa circa gli utili di fine anno, anche se la società si attende una leggera perdita o una chiusura in pareggio.
L'ottimismo su una ripresa futura ha attirato gli acquisti sul titolo della compagnia aerea alla borsa di Londra, dove le azioni Ryanair arrivano a guadagnare oltre il 3%, toccando quota 16,38 euro, performance nettamente migliore del Ftse 100, in rosso a metà mattinata.
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