S&P 500, il maggior guadagno trimestrale dal ’98, ma sul futuro ancora troppe incertezze

Ieri il listino Usa ha portato i guadagni del secondo trimestre a oltre il 20%: la maggiore crescita trimestrale dal 1998. Il rally è stato rafforzato dalle attese di un rimbalzo sostenuto dagli stimoli pubblici all’economia Usa. La crisi Covid-19 lascia ancora forti incertezze, come testimoniano in due diverse dichiarazioni il presidente della Fed, Powell, e il principale esperto di malattie infettive del governo Usa, Fauci.
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S&P 500, il miglior trimestre degli ultimi 20 anni
Ieri l’S&P 500 ha portato a termine una seduta al rialzo, all’apice di quello che è stato definito il più grande guadagno trimestrale dal 1998 a oggi. Nel ’98 il listino era galvanizzato dalle prospettive aperte dal boom tecnologico, quest’anno la crescita registrata del 20% in un trimestre è rafforzata dalle attese di un rimbalzo sostenuto dagli stimoli pubblici all’economia Usa.
Prima di questo rally, la piazza finanziaria aveva segnato un tonfo del 20% nel trimestre precedente, il calo maggiore dalla crisi del 2008, ed è ancora sotto del 4% rispetto al 2019.
La seduta di martedì, per il listino delle 500 big cap Usa, si è chiusa in crescita dell'1,53%, portando i guadagni del secondo trimestre a oltre il 20%. Il Dow Jones è salito dello 0,84%, mentre il Nasdaq Composite ha segnato +1,87%.
Powell e Fauci: ancora forti incertezze per la crisi Covid-19
Il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, nel corso dell’audizione davanti al Comitato dei Servizi Finanziari della Camera, ha ribadito che il percorso dell'economia è «altamente incerto». In tema di “incertezze future” è intervenuto anche Anthony Fauci, capo del National Institute of Allergy and Infectious Diseases, secondo cui non vi è alcuna garanzia su un potenziale vaccino efficace contro la Covid-19. A meno che gli americani non indossino mascherine e non si impegnino nel distanziamento sociale, si potrebbe assistere a un aumento dei casi quotidiani dagli attuali 40mila fino a 100mila, ha detto Fauci nel corso di un’audizione di fronte a una commissione del Senato. Questo avrebbe un impatto diretto sui listini e sulle prospettive di crescita del Paese.
Bene il Tech, continua il calo dell’energia e le nubi sul settore aereo
La seduta di ieri ha visto un balzo in avanti per il settore tecnologico, da giorni sotto silenzio. Micron Technology Inc ha registrato un aumento del 4,8%, dopo le previsioni di un fatturato del trimestre superiore alle attese, grazie alla forte domanda dei suoi chip che alimentano notebook e data center.
L'energia ha segnato il passo, dopo il calo dell'1% dei prezzi del petrolio, ancora indebolito dalle preoccupazioni sulla domanda di greggio. Mentre sul Dow c’è stata la performance negativa di
Boeing Co. (-5,97%). Il costruttore di aerei statunitense ha restituito una parte dell'aumento del 14% di lunedì, dopo che la Norwegian Air Shuttle Asa ha annullato gli ordini per 97 aerei e annunciato la richiesta della restituzione dei pagamenti effettuati prima della consegna dei jet.
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