S&P500: tendenza rialzista ed aspettative di tagli ai tassi

L’S&P500 resta bullish mentre gli investitori riflettono sull'inflazione. L'ottimismo persiste, alimentato da attese di tagli ai tassi e sostegno nei settori energetico e dei materiali di base.
Il mercato azionario, rappresentato dallo S&P500, continua a mostrare una tendenza al rialzo (anche se, negli ultimi giorni, leggermente altalenante) mentre gli investitori rimangono in attesa di nuovi stimoli. Nonostante i recenti rapporti sull'inflazione abbiano evidenziato un aumento dei prezzi, le azioni non hanno subito pressioni, con i trader che mantengono l'attenzione sull'entusiasmo per l'intelligenza artificiale. Nel frattempo, i rendimenti dei titoli del Tesoro continuano a salire, senza però danneggiare lo SP500, mentre le azioni immobiliari sensibili ai rendimenti subiscono perdite. D'altra parte, il rialzo nei mercati del petrolio e dei metalli preziosi ha fornito un supporto ai settori dei materiali di base e dell'energia.
Gli investitori stanno analizzando i dati più recenti sull'indice dei prezzi al consumo e sul produttore, che hanno mostrato un aumento dei prezzi superiore alle aspettative. Nonostante l'inflazione superi il target del 2% della Federal Reserve, cresce l'aspettativa di tagli ai tassi di interesse. Il mercato guarda ora alla prossima riunione della Federal Reserve, con un occhio alle tendenze inflazionistiche e alle politiche monetarie. Si prevede che i ribassi a breve termine rappresentino opportunità d'acquisto, mentre il livello di 5.000 è visto come un supporto fondamentale.
Questa settimana si prospetta relativamente tranquilla per gli annunci, ad eccezione dei dati sull'inflazione. In questo momento, qualsiasi correzione potrebbe offrire un'opportunità d'acquisto, con la prospettiva che il mercato possa continuare a salire verso nuovi massimi. Allo stesso tempo, si pone l'attenzione sulle eventuali decisioni della Federal Reserve riguardo alla politica monetaria, con Wall Street che sembra accogliere con favore i dati economici negativi, auspicando un mantenimento delle misure di stimolo.
Il Futures mantiene in questo momento area 5.000 USD. L’S&P e-mini si trova a ridosso di un supporto dinamico di lungo periodo che, se mantenuto, porterebbe il Futures su nuovi massimi.
L’eventuale perdita di questo supporto porterebbe i venditori a testare area 5.100 USD con estensione ad area 5.000 USD.
I prezzi su TF giornaliero sono sopra la EMA a 200 periodi.
Su timeframe giornaliero: 10 indicatori tecnici su 18 sono rialzisti, 2 ribassisti e 6 neutrali.
Su TF Orario il Futures e-mini sembra in fase di consolidamento
Il Futures si muove all’interno di un canale di consolidamento tra 5.157,75 USD e 5.244,25 USD.
Il mantenimento del supporto a 5.206 USD porterebbe il Futures nuovamente verso i massimi a 5.244,25 USD con test della dinamica ascendente in area 5.270 USD.
La perdita di 5.206,00 USD porterebbe il Futures a testare il supporto a 5.157,75 USD con eventuale secondo obiettivo a 5.123,50 USD
Su timeframe orario: 6 indicatori tecnici su 18 sono rialzisti, 5 ribassisti e 7 neutrali.
I 3 oscillatori utilizzati dal nostro sistema indicano, su TF orario, una fase leggermente ribassista.
Su TF orario il corso del Futures è sopra la EMA a 200 periodi.
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