S&P500 verso nuovi record storici


Wall Street dovrebbe aprire positiva dopo le chiusure positive di ieri mentre si avvicina il meeting della Federal Reserve tra dati economici che continuano a mostrare la resilienza dell’economia degli Stati Uniti.


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Wall Street positiva

La borsa di New York sembra avviarsi verso un’apertura in verde nella giornata di oggi, sulla scia della seduta positiva di ieri quando era stata spinta al rialzo dai titoli delle società produttrici di microchip e dalle megacap.

Oggi i future sullo S&P500 guadagnano lo 0,50% e, se l’andamento dell’indice collegato venisse confermato anche dopo il suono della campanella di Wall Street, potrebbe aprire sopra il suo record storico di chiusura raggiunto nel 2022. Positivi anche i contratti che seguono il Nasdaq (+0,80%) e quelli legati al Dow Jones (+0,50%).

La predisposizione al rischio indebolisce il dollaro rafforzando l’euro, vista la leggera crescita (+0,10%) della coppia EUR/USD a 1,0888. In calo il rendimento del decennale USA, sceso al 4,134%, e del biennale al 4,357%.

Dati macro e Fed

Oggi sono previsti una serie di dati macro relativi agli Stati Uniti come le vendite delle case e l'indice preliminare sulla fiducia dei consumatori dell'Università del Michigan per gennaio, oltre all’inflazione nello stesso Stato, sotto osservazione da parte della Federal Reserve in vista della riunione del 30-31 gennaio per decidere sulle sue politiche monetarie. Indicazioni potrebbero arrivare anche dalle parole dalla presidente della Fed di San Francisco, Mary Daly, e dal vicepresidente della Fed Michael Barr.

“Dimenticatevi le aspettative accomodanti della Fed che dovrebbero essere ridimensionate perché l’economia americana è troppo forte per richiedere un taglio dei tassi già a marzo da parte della banca centrale americana. Dimenticatevi poi che i forti dati economici statunitensi non sono una buona notizia per il mercato e dimenticatevi il fatto che il rally dei titoli tecnologici dovrebbe moderarsi, per consentire al resto del mercato di raggiungere i Magnifici 7”, fa notare Ipek Ozkardeskaya, analista senior di Swissquote.

Dimenticare “perché non sta accadendo: il Nasdaq 100 ha toccato un nuovo massimo ieri, anche se gli ultimi dati statunitensi hanno mostrato che le richieste iniziali di disoccupazione sono scese più del previsto al livello più basso in più di un anno, i tassi ipotecari sono scesi dopo un aumento di due settimane e i dati sulle case erano migliori anche del previsto”, aggiunge l’esperta.

Previsioni sui tassi

Nel corso della settimana, gli operatori del mercato monetario hanno ridimensionato le aspettative di un taglio dei tassi di 25 punti base a marzo, portandole al 54%, vicino ai livelli visti poco prima della riunione politica di dicembre della banca centrale, secondo lo strumento FedWatch del CME Group.Mike Hewson, capo stratega di mercato di CMC Markets, considera un “pio desiderio che i mercati si aspettino che la Fed inizi a tagliare i tassi a marzo, salvo qualsiasi massiccia escalation di eventi in Medio Oriente o altri grandi eventi economici”. “Le motivazioni economiche a favore dei tagli dei tassi non sono cambiate, penso solo che arriveranno nel secondo trimestre, forse la BCE un po' prima”, prevede Hewson, secondo il quale l’andamento dell’azionario continuerà a essere “abbastanza discontinuo, almeno finché non avremo una sorta di chiarezza sulla possibilità di definire i tempi del primo taglio del tasso”.

“I mercati sono stati innervositi dalla riluttanza delle principali banche centrali a tagliare rapidamente i tassi in risposta al rallentamento dell’inflazione e alla debole crescita”, ha affermato Lee Hardman, stratega valutario presso MUFG Bank. “È difficile vedere il rimbalzo odierno degli asset rischiosi dimostrare sostenibile finché le banche centrali non daranno il via libera ai tagli dei tassi”, concludeva Hardman.

Notizie societarie e pre-market USA

Super Micro Computer (+12%): aumentate le previsioni di utili per azione nel secondo trimestre a 5,40-5,55 dollari dal precedente intervallo di 4,40-4,88 dollari, al di sopra delle stime di LSEG di 4,65 dollari.

IRobot (-36%): l'autorità antitrust dell'Unione europea sta pianificando di bloccare l'acquisizione da parte di Amazon per 1,4 miliardi di dollari.

Coherus BioSciences (+5%): ha annunciato la sua terapia antitumorale sperimentale casdozokitug in combinazione con i farmaci antitumorali atezolizumab e bevacizumab di Roche ha ridotto i tumori fino al 43% dei pazienti affetti da carcinoma epatocellulare in uno studio di fase intermedia.

1st Source Corp (-0,20%): utile trimestrale rettificato di 1,15 dollari per azione per il trimestre conclusosi a dicembre, inferiore allo stesso trimestre dell'anno precedente, quando la società aveva riportato un EPS di 1,25 dollari e in linea con le attese degli analisti.

Spirit Airlines (+15%): sta valutando le opzioni per rifinanziare le scadenze del debito al 2025 e prevede ricavi del quarto trimestre nella parte alta delle previsioni iniziali.

Travelers Cos (+6%): utile del quarto trimestre di 1,63 miliardi di dollari, o 7,01 dollari per azione, nei tre mesi conclusi il 31 dicembre, da 810 milioni di dollari, o 3,40 dollari per azione, dell'anno precedente.

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