Saipem, analisti sorpresi dal dividendo

Risultati 2024 della società italiana operante nel settore della prestazione di servizi per il settore dell'energia e delle infrastruttureben accolti da mercato e dagli analisti, alla luce anche di un forte aumento dell’utile e un outlook superiore alle attese.
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Il 2024 di Saipem
Utile in forte aumento, conti e outlook oltre le attese, con un dividendo che sorprende: elementi che sostengono le azioni Saipem (+4% a 2,384 euro) a inizio seduta di oggi dopo i risultati del 2024 diffusi ieri sera a mercato chiuso.
In particolare, nel 2024 Saipem ha realizzato un utile netto di 306 milioni di euro, in crescita del 70% rispetto ai 179 milioni dell'anno precedente, ricavi per 14,5 miliardi (+23%) ed un Ebitda adjusted di 1,3 miliardi (+44%).
Record per gli ordini acquisiti dello scorso anno: 18,8 miliardi di euro, portando così il portafoglio ordini complessivo al massimo storico di 34 miliardi.
La posizione finanziaria netta pre-Ifrs 16 al 31 dicembre 2024 è risultata positiva per 683 milioni, in miglioramento di 467 milioni rispetto al 31 dicembre 2023, mentre il post-IFRS 16 è positivo per 23 milioni, in crescita di 284 milioni se paragonato con lo stesso periodo dello scorso anno.
Per quanto riguarda il quarto trimestre, i ricavi si attestano 4.419 milioni (+26%), l'Ebitda adjusted a 424 milioni (+48%) e i nuovi ordini acquisiti sono pari a 5,3 miliardi. Con l'obiettivo di raggiungere un credit rating di livello investment grade, Saipem si impegna a ridurre il debito lordo (pre-IFRS 16) di circa 650 milioni rimborsando tutte le passività in scadenza nel periodo 2025-2027.
Sorprende il dividendo
La società ha annunciato di prevedere un fatturato di almeno 15 miliardi di euro nel 2028 e il cda ha approvato un aggiornamento della dividend policy che prevede la distribuzione agli azionisti di almeno il 40% del free cash flow dopo il rimborso delle passività per beni in leasing.
In coerenza con l'aggiornamento della dividend policy, il board intende proporre il pagamento di un dividendo di 333 milioni di euro nel 2025 (sulla base dei risultati 2024) e prevede un dividendo di almeno 300 milioni di dollari nel 2026 (sulla base dei risultati 2025).
“Siamo sorpresi dal livello di remunerazione, stabilito al massimo consentito dagli accordi di fusione con Subsea7", sottolineano gli analisti di EQUITA, i quali giudicano i conti del quarto trimestre “in linea” con le previsioni e l’outlook 2025 “lievemente migliore delle attese”.
Gli esperti della sim mantengono la raccomandazione ‘hold’ e il prezzo obiettivo a 2,6 euro sul titolo Saipem e si attendono “che il set di risultati abbia implicazioni lievemente positive per le nostre stime operative 2025 - indicativamente 2% a livello di Ebitda - anche se non a livello di free cash flow”.
Inoltre, “l'outlook 2025 migliore delle attese rassicura, almeno in parte, le preoccupazioni derivanti dai progetti non performanti”, proseguono gli esperti, aggiungendo di ritengono “che ulteriori accantonamenti possano essere stati presi nel quarto trimestre 2024 rendendo più visibili gli utili 2025 - per cui ci aspettiamo implicazioni positive sul titolo dopo la performance debole (-10% da inizio anno)”.
Per Mediobanca Research, che sul titolo ha una raccomandazione ‘neutral’ e ritengono che la sua quotazione possa arrivare a 2,6 euro, il dividendo è pari a "più del doppio delle nostre stime". I conti del gruppo sono "solidi" i conti del gruppo, con un Ebitda del quarto trimestre 2024 "del 4% oltre il consenso”, aggiungono dal broker, sottolineando anche il “free cash flow e la posizione finanziaria netta anch'essi migliori del previsto".
Jefferies e Citi ancora buy
Tra i giudizi di altri analisti, Jefferies conferma la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 3,5 euro dopo i conti. I risultati del quarto trimestre 2024 "confermano un altro record del backlog, ora oltre i 34 miliardi di euro", spiegano gli analisti. La guidance sul 2025 è "in linea" su ricavi ed Ebitda, mentre il piano strategico aggiornato è oltre il consenso sul 2028, concludono da Jefferies.
Raccomandazione d’acquisto anche da Citi, con target price a 3,4 euro. "L'Ebitda e la raccolta ordini nel quarto trimestre sono stati marginalmente oltre le stime del mercato", segnalano gli analisti, che evidenziano come la nuova guidance sul 2025 sia in linea, mentre l'outlook sull'Ebitda 2028 è di circa l'11% oltre il consenso. Inoltre, Saipem ha "alzato la politica di distribuzione", sottolineano gli esperti.
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