Saipem, contratto da 400 milioni in Costa d’Avorio

Importante contratto in Costa d’Avorio per Saipem, ancora al centro dell’attenzione dopo i risultati sul 2022 comunicati ieri e le notizie arrivate dal Mozambico.

Questa mattina la società ha annunciato di essersi aggiudicata un contratto di perforazione al largo della Costa d'Avorio dalla Joint venture Eni Côte d’Ivoire Ltd e Petroci.

Il contratto presenta un valore di 400 milioni di dollari al loro dei costi di leasing del mezzo navale di perforazione chiamato Deep Value Driller, uno dei più moderni al mondo e che verrà utilizzato per le operazioni.

Con questa operazione, Saipem “rafforza la competitività della propria flotta facendo leva sulla sua consolidata competenza nella selezione e gestione di mezzi navali tecnologicamente avanzati”, scrive la società nel comunicato, e “consolida la sua presenza in Costa d’Avorio, un’area strategica dove la società sta attualmente realizzando il progetto per lo sviluppo del giacimento Baleine di petrolio e gas”, scoperto recentemente grazie alle attività di perforazione dei suoi mezzi Saipem 10000 e Saipem 12000.

A Piazza Affari, intanto, la notizia attira gli acquisti sul titolo Saipem, in crescita di oltre il 4% a 1,60 euro, ai suoi massimi di questo 2023.

Il contratto ottenuto in Costa d’Avorio rappresenta una “notizia positiva” secondo gli analisti di WebSim, in quanto “conferma il forte order momentum nel segmento Offshore” per la società.

“Ricordiamo che l’order intake complessivo di Saipem nel quarto trimestre 2022 ha raggiunto quota 6 miliardi di euro, per un totale di 13,6 miliardi nel 2022 (12,9 mld al netto del deconsolidamento del segmento Onshore Drilling)”, calcolano dalla sim.

Pertanto, da WebSim rafforzano “la view positiva su Saipem alla luce dei conti 2022 e delle prospettive del business per il 2023, portando il target price da 1,80 a 2,0 euro con raccomandazione ‘interessante’ per il titolo già presente nel loro portafoglio ‘long Piazza Affari’ raccomandato”.

Rialzo del prezzo obiettivo deciso ieri anche dagli analisti di Equita Sim, incrementato del 15% a 1,55 alla luce dei risultati diffusi nella stessa giornata, con raccomandazione confermata a ‘hold’.

“La guidance 2023 è risultata significativamente superiore alle attese a livello di Ebitda grazie al momentum nel business drilling offshore e alla recente raccolta ordini”, pertanto dalla sim migliorano la loro “stima di Ebitda 2023 a 856 milioni euro da 745 milioni”.

A livello di risultato netto adjusted, “nel 2023 ci attendiamo un utile di 61 milioni, rispetto alla stima precedente di una perdita da 7 milioni”, aggiungono da Equita.

“Mentre gli analisti cercavano di decifrare, e di tradurre in termini quantitativi, i dati sul bilancio 2022 e le previsioni per i prossimi anni arrivati ieri sera, è giunta la notizia (inattesa) che Saipem ha stretto un accordo per far ripartire a luglio un progetto sul gas naturale liquefatto (Gnl) in Mozambico per TotalEnergies”, raccontano da WebSim, spingendo questi analisti a rafforzare la loro view positiva su Saipem.

La notizia era stata annunciata dall’AD di Saipem Alessandro Puliti, in riferimento ad un progetto che “era stato sospeso nel 2021 a causa di problemi di sicurezza” e dal valore contrattuale “di 3,5 miliardi di euro per il gruppo italiano”.“Ci aspettiamo di riavviare gradualmente il progetto (in Mozambico), secondo le informazioni ricevute dai nostri clienti, a partire da luglio di quest'anno”, spiegava Puliti durante la call sui risultati del gruppo.