Saipem, sale a 750 milioni di euro il valore dei contratti 2022 nel drilling offshore

Il gruppo ha appena ottenuto due nuovi contratti in Medio Oriente dal valore complessivo di 400 milioni di dollari, corrispondente al 4% della raccolta ordini del 2022.
I contratti in Medio Oriente
Saipem espande le sue attività grazie all’ottenimento di due contratti, dal valore totale di oltre 400 milioni di dollari.
I contratti, relativi all’area del Medio Oriente, riguardano due unità di perforazione jack up (o nave sollevante) ad alte prestazioni, spiega la società, consistenti in operazioni di perforazione e workover per una durata di cinque anni (opzioni per due anni successivi) con le operazioni che partiranno nel quarto trimestre 2022.
I progetti coinvolgeranno un’unità jack up della flotta Saipem e una nuova nave sollevante ad alte prestazioni noleggiata per il progetto da CIMC Group.
La notizia aveva sostenuto il titolo Saipem in apertura di contrattazioni a Piazza Affari, dove era arrivato a guadagnare oltre il 2%, per poi virare in negativo sul peggiorare dell’andamento dei mercati europei, scendendo a 1,13 euro per azione.
Il contratto da Eni
Un altro contratto è stato assegnato a Saipem da Eni, principale azionista con il 30,54% del capitale, relativo ad una campagna di perforazione offshore in Africa Occidentale.
I lavori inizieranno nei prossimi giorni e il contratto prevede una durata di sei mesi più periodi facoltativi per ulteriori dieci.
Le operazioni verranno eseguite dalla Saipem 1200, una nave da perforazione per acque ultra-profonde di sesta generazione.
Le nuove commesse portano le commesse ottenute da inizio anno dalla società di servizi e soluzioni per il settore energia e infrastrutture a un totale di 750 milioni di dollari nel segmento drilling offshore.
La view degli analisti
Secondo Equita Sim, la notizia dell’acquisizione dei contratti resta “positiva”, in quanto valgono “il 4% della raccolta ordini di gruppo del 2022”.
Inoltre, aggiungono dalla sim milanese, il totale di 750 milioni di dollari ottenuti nel segmento drilling offshore “supera la nostra stima di 550 milioni”.
Alla luce delle ultime notizie, da Equita confermano la loro raccomandazione ‘hold’ sul titolo Saipem, con target price a 0,95 euro.
Da Banca Akros, infine, ritengono che le commesse confermano il miglioramento dell’outlook sugli investimenti da parte dei gruppi dell’energia nelle attività di esplorazione e produzione.
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