Saipem sbanca Piazza Affari dopo la trimestrale e il rialzo della guidance


Il gruppo ha migliorato la sua performance nei primi nove mesi dell’anno, con ricavi e margini in crescita a doppia cifra rispetto al 2021 e ha aumentato le sue attese di Ebitda adjusted rispetto alla precedente previsione.


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La corsa di Saipem

Corre Saipem a Milano sulle ali del rialzo della guidance per il 2022 dopo risultati positivi nei primi nove mesi dell’anno e nel trimestre.

Le azioni della società petrolifera partono subito al rialzo e arrivano a guadagnare oltre l'8% quando è già passata oltre un’ora dall’inizio delle contrattazioni e avvicinandosi a quota 0,90 euro, ai massimi da giugno.

Resta fortemente negativa la performance da inizio anno per Saipem, visto il calo del 90% dallo scorso gennaio, quando quotava oltre i 5 euro per azione.

“Il titolo era pesantemente sottovalutato in seguito all’ultimo pesante aumento di capitale e sta recuperando terreno perché i conti dimostrano che la società funziona”, spiega un trader secondo cui aiuta anche la prospettiva, ventilata dal nuovo governo, di nuovi drilling in Italia per aumentare le risorse di gas.

La crescita dei ricavi

I primi nove mesi del 2022 sono stati caratterizzati da un miglioramento della performance del gruppo, con ricavi e margini in crescita a doppia cifra rispetto allo stesso periodo del 2021.

In particolare, nel periodo Saipem ha raggiunto i 7.04 miliardi di ricavi, con un balzo del 46,1%, mentre l’Ebitda adjusted ammonta a 445 milioni, tornando così positivo dopo la perdita di 344 milioni dei primi nove mesi del 2021, con una marginalità del 6,3%.

Il risultato netto adjusted da continuing operations ha riportato una perdita di 124 milioni, in miglioramento dagli 816 milioni al 30 settembre 2021, mentre il risultato netto adjusted è negativo per 101 milioni rispetto alla perdita di 862 milioni dello scorso anno.

La crescita è stata registrata in tutti i settori di attività, principalmente sia nei settori Offshore che Engineering & Construction che drilling, con un incremento dei ricavi rispettivamente dell’85% (3,66 miliardi) e del 52% (416 milioni).

Dal punto di vista patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto risulta diminuito a 416 milioni di euro dai 1,54 miliardi risultati al 31 dicembre 2021, considerando investimenti tecnici per 184 milioni (172 milioni nei primi nove mesi del 2021).

Portafoglio ordini

I nuovi ordini acquisiti da Saipem nei primi nove mesi sono stati pari a 6.924 milioni, in crescita dai 4.620 milioni dello stesso periodo del 2021), portando il totale al 32 settembre 2022 a 20.937 milioni, divisi tra Engineering & Construction Offshore (7.266 milioni), Engineering & Construction Onshore (12.874 milioni) e Drilling Offshore (797 milioni).

Gli ordini relativi a società non consolidate al 30 settembre 2022 arriva a 21.482 milioni, con una riduzione di 800 milioni nel terzo trimestre dovuto alla cancellazione delle attività che rientrano nel perimetro sanzionatorio da parte dell’Unione europea nei confronti della Federazione Russa.

Le previsioni

Il 2022 è visto ancora in crescita da parte della società, con ricavi annuali oltre i 9 miliardi e in linea con la precedente guidance.

Aumentate le previsioni di Ebita adjusted, attese ora a 550 milioni rispetto al precedente target di oltre 500 milioni, mentre l’indebitamento finanziario netto è stimato a circa 300 milioni, incluso l’incasso della cessione del Drilling Onshore.

La view degli analisti

Proprio l’aumento della guidance, insieme a risultati oltre le previsioni, spinge gli analisti a mantenere la fiducia sul titolo Saipem.

Da Banca Akros aumentano il giudizio sul titolo da ‘neutral’ e ‘buy’, con prezzo obiettivo a 1,4 euro, sulla scia di risultati del terzo trimestre “buoni e decisamente migliori delle attese”, a cui si aggiunge “l’aumento del suo target di Ebitda 2022”.

Stesso ragionamento da WebSim, che mantiene la raccomandazione ‘interessante’ sul titolo, inserito nel portafoglio “long Piazza Affari’ raccomandato dalla sim, con target price a 0,90 euro.

Set di risultati positivi

Rating hold e prezzo obiettivo a 1,38 euro per Equita Sim, i cui analisti concordano su “risultati del terzo trimestre migliori delle attese” e importanza del “rialzo della guidance 2022”.

“Il set di risultati ha risvolti positivi per il titolo in quanto il miglioramento della guidance di Ebitda 2022 di circa 150 milioni euro - anche se prevalentemente guidato dalla performance di una divisione - è significativo e supporta il programma di risanamento del piano industriale. La crescita dei volumi è molto forte anche su base sequenziale”, spiegano dalla sim milanese, sottolineando anche una raccolta ordini “migliore delle attese, a cui si aggiunge il recente ordine da 4,5 miliardi dal Qatar”.

Inoltre, da Equita apprezzano “anche la migliore performance della generazione di cassa nel terzo trimestre, che però non si traduce in un miglioramento della guidance sulla posizione finanziaria netta per fine 2022 per cui riteniamo che le indicazioni sul debito riducano la portata del superamento di stime”.

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