Saipem svela i conti: ricavi in calo nel 2021 e calo in borsa


Risultati negativi per la società nel corso dello scorso anno, anche se la review avviata dopo il profit warning annunciato a gennaio non ha evidenziato particolari novità.


Scopri le soluzioni di investimento

Con tutti i certificate di Orafinanza.it


Ricavi in calo per Saipem

Saipem conferma le difficoltà anticipate lo scorso 31 gennaio quando decise il ritiro della guidance 2021.

Questa mattina, infatti, ha comunicato l’approvazione da parte del consiglio di amministrazione della società dei conti preliminari relativi allo scorso anno, nel corso del quale i ricavi rettificati sono scesi a 6,87 miliardi di euro, segnando così un calo del 6,4%.

In rosso anche il margine operativo lordo (Ebitda), risultato negativo per 1,19 miliardi di euro (+614 milioni nel 2020), mentre il risultato operativo è stato di -1,7 miliardi di euro, a fronte di un precedente utile di 23 milioni.

Migliora la posizione finanziaria netta post IFRS-16, salita a circa 1,5 miliardi di euro rispetto a 1,7 miliardi di euro circa di fine settembre 2021.

La liquidità a fine 2021 ammonta a 2,3 miliardi di euro, di cui circa 0,7 miliardi di euro disponibili e la restante parte vincolata principalmente a progetti in joint venture.

Pesa l’ultimo trimestre

Particolarmente pesante l’impatto dei risultati del quarto trimestre, quando l’Ebitda gestionale consolidato adjusted è risultato in rosso per 901 milioni di euro, scontando l’impatto negativo di 1.020 milioni di euro quale conseguenza dell’aumento delle difficoltà su alcune specifiche commesse offshore wind e E&C onshore.

Senza questo impatto, l'EBITDA gestionale consolidato adjusted del quarto trimestre sarebbe stato positivo per circa 120 milioni di euro.

I contratti

Il 2021 della società di servizi e soluzioni per il settore energia e infrastrutture ha visto acquisizioni di nuovi contratti per 7,2 miliardi di euro ((book-to-bill maggiore di 1), in calo rispetto agli 8,65 miliardi del 2020, con una forte accelerazione nel quarto trimestre (2,3 miliardi di euro, oltre 5 volte rispetto al terzo trimestre), “a conferma della ripresa della domanda nel segmento oil & gas E&C offshore e della centralità di Saipem per i principali clienti in questo segmento”, spiega la società.

Il portafoglio ordini residuo risulta pari a 22,73 miliardi di euro ma aumenta a 24,68 miliardi includendo il portafoglio ordini delle società non consolidate.

Confermato il profit warning

La società comunica i risultati della review avviata dopo il profit warning del 31 gennaio, a seguito della quale ha coperto complessivamente 22 progetti, rappresentanti circa l'80% del valore del backlog esistente al 30 settembre 2021 e circa l'88% del backlog consolidato dei segmenti E&C.

“Tale review è stata completata e non ha evidenziato ulteriori impatti rispetto a quanto comunicato il 31 gennaio 2022”, sottolineavano da Saipem.

Il nuovo piano strategico

Dalla società sottolineano che si tratta di risultati di preconsuntivo, sul tavolo del cda nel corso della prossima riunione prevista per il 15 marzo quando verranno analizzati e approvati anche il Piano 2022-25, la nuova manovra finanziaria e il bilancio consolidato.

Il piano “le basi per la manovra di rafforzamento della struttura finanziaria e patrimoniale della società” mentre “proseguono costruttivamente le interlocuzioni con gli azionisti che esercitano il controllo congiunto - Eni e Cdp Industria - e con le banche riguardo alla manovra finanziaria”.

Nel complesso, il business plan si basa “sulle dinamiche dei mercati di riferimento di Saipem presentate ad ottobre 2021 e, nello specifico, su trend in crescita nel business E&C offshore e drilling offshore”.

Le linee guida della sua attuale revisione “si fondano sul perseguimento di un profilo rischio rendimento più bilanciato e su un percorso di deleveraging”.

Prevista, inoltre, una riduzione dei costi di struttura, con un incremento del target per il 2022 a oltre 150 milioni di euro, mentre si ribadisce “il focus industriale di Saipem sulla transizione energetica e sull'economia circolare, anche attraverso lo sviluppo di soluzioni modulari e industrializzate”.

Andamento in borsa

La diffusione dei dati arrivata questa mattina prima dell’apertura delle contrattazioni ha attirato forti vendite sul titolo Saipem, arrivato a cedere fino al 9%, raddoppiando le perdite dell’indice di riferimento, scendendo a 0,91 euro, per la prima volta sotto la soglia di 1 euro per azione.

Dopo l’iniziale collasso dovuto alle notizie arrivate questa notte dall’Ucraina, con i russi che hanno iniziato l’invasione del paese, le vendite su Saipem si sono ridotte, anche se le azioni della società restavano negative dopo circa un’ora di scambi (-0,5%).

Le conseguenze della crisi in Ucraina

L’aggravarsi della situazione mette Saipem ancora di più al centro dell’attenzione relativamente alle conseguenze della crisi sulle forniture di energia.

La società, infatti, “è centrale nel caso in cui diminuisca l’import di gas dalla Russia”, aumentando le possibilità di un avvio delle “trivellazioni in Adriatico”, sottolineano da OraFinanza.

L’Italia è una dei grandi importatori di gas dalla Russia, con “il 40% della fornitura proveniente proprio dal paese guidato da Putin” e il “gas pesa per il 40% di tutta la nostra energia, pertanto la materia prima importata dai russi contribuisce al 16% della generazione di energia italiana”, concludono da OraFinanza.

Seguici su Telegram

Idea di investimento
Possibile premio del 13,40% annuo con il certificate su Ford, Renault e Stellantis
Sottostanti:
Ford Motor CompanyStellantis NVRenault SA
Rendimento p.a.
13,4%
Cedole
3,35% - €33,50
Memoria
si
Barriera Cedole
60%
ISIN
DE000VD39CK8
Emittente
Vontobel
Comunicazione Pubblicitaria
Fucina del Tag è un partner marketing di Vontobel
Maggiori Informazioni

La Finestra sui Mercati

Tutte le mattine la newsletter con le idee di investimento!

Ho letto e accetto l'informativa sulla privacy

I titoli citati nell'Articolo

Titolo:
Codice: SPM.MI
Isin: IT0005252140
Rimani aggiornato su: Saipem

Ho letto e accetto l'informativa sulla privacy
Maggiori Informazioni