Saipem verso la trimestrale dopo una forte raccolta ordini di settembre
La società diffonderà i dati del terzo periodo 2024 il prossimo 23 ottobre e gli analisti definiscono “significativa” la raccolta del mese scorso e aumentano le loro stime per il 2026.
Focus su Saipem
Sta per entrare nel vivo la stagione delle trimestrali per le società quotate a Piazza Affari e tra le più attese c’è sicuramente Saipem, prevista diffondere i risultati del terzo trimestre 2024 il 23 ottobre.
Il titolo attualmente guadagna il 31% alla Borsa di Milano in questo 2024, quando aveva iniziato il mese di gennaio a quota 1,49 euro, posizionandosi a metà classifica per rendimento tra le blu chip del FTSE MIB ma comunque sovraperformando il principale indice italiano, cresciuto del 12,9%.
Questa mattina le azioni Saipem provano il recupero (+1,90%) e toccano un massimo di 1,9575 nel corso delle prime due ore di contrattazioni dopo il crollo di ieri (-5,70%) dovuto al calo del prezzo del petrolio.
Le previsioni di Equita Sim
In attesa della trimestrale, gli analisti di Equita Sim hanno alzato del 2% il loro target price su Saipem, portandolo a 2,3 euro, e confermato la raccomandazione ‘hold’.
Nel mese di settembre, la raccolta ordini per l'E&C offshore della società “è stata significativa (7 miliardi di dollari)”, sottolineano dalla sim, “grazie a due progetti petroliferi in Arabia Saudita e uno nel settore del gas in Qatar”.
Per il terzo trimestre, da Equita stimano “un rapporto book-to-bill pari a 2 volte” e ritengono, “quindi, che l'impiego della flotta di costruzione offshore, già praticamente a pieno regime nel 2024-2025, possa rimanere elevato anche nel 2026 grazie alla recente raccolta ordini”.
Per quanto riguarda le previsioni, “i nuovi progetti migliorano la visibilità per l'anno fiscale 2025 e ci portano ad aumentare le stime per il 2026, prevedendo un maggiore tasso di utilizzo della capacità produttiva dei mezzi navali (E&C offshore) in quel periodo”, aggiungono gli esperti.
Le nuove stime di gruppo per il 2026 di Equita:
- ricavi: 14,4 miliardi (confermati) rispetto al consenso di 14,2 miliardi di euro;
- Ebitda 1.615 milioni (+3% rispetto alla stima precedente) rispetto al consenso di 1.657 milioni;
- utile netto 528 milioni (+7% rispetto alla stima precedente) rispetto al consenso di 592 milioni.
“Ci aspettiamo che il capitale circolante netto (NWC) nel secondo semestre del 2024 possa beneficiare, almeno in parte, degli anticipi relativi ai contratti recenti, che potrebbero non essere pienamente inclusi nella guidance”, concludono dalla sim, “migliorando di conseguenza leggermente anche la posizione finanziaria netta (post IFRS-16) per la fine dell'anno fiscale 2024, portandola a -35 milioni rispetto ai precedenti -94 milioni”.
Le attese di WebSim Intermonte
Ieri si è svolta la pre-close call sui conti di Saipem per il terzo trimestre 2024 e, tra i principali spunti emersi, gli analisti di WebSim Intermonte (giudizio ‘molto interessante’ sul titolo con tp a 3 euro) sottolineano come dalle parole del management emerga che “l'attuale volatilità del prezzo del petrolio non sta influenzando le opportunità commerciali, tenuto conto anche della forte esposizione a progetti gas”.
Se “la società ha rassicurato che le opportunità commerciali non sono state finora influenzate dall'attuale volatilità del prezzo del petrolio”, l’unica “indicazione leggermente negativa i piccoli ulteriori ritardi su Courseulles-sur-Mer registrati a inizio di settembre, che non dovrebbero però pregiudicare la tempistica di completamento del progetto”, concludono da WebSim che evidenziano come sia stato “confermato un trimestre molto forte in termini di order intake”.
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