Salini verso la conquista di Astaldi
La battaglia dei due costruttori romani sta per finire. Astaldi al tappeto deve accettare l’offerta di Salini, questo è solo il primo passo poi è atteso l’ingresso di Cassa depositi e prestiti.
I due titoli volano
Astaldi vola e guadagna il 12,27% ma è arrivata a toccare anche +16%, Salini guadagna il 4,4%.
La concorrente Salini Impregilo ha lanciato un’offerta per l'ingresso nel capitale del gruppo di costruzioni romano, attraverso un aumento di capitale da 225 milioni.
L’aumento di capitale avrà l’obiettivo di pagare in parte i debiti privilegiati e prededucibili.
I dettagli dell'offerta
Con quest’offerta Salini salirebbe al 65% di Astaldi post aumento, una società senza debito e possibili nuovi co investitori di lungo periodo.
Oggi MF parlava dell’interesse di Cassa depositi e prestiti.
L’offerta prevede che venga scorporato il ramo concessioni in un separato compendio destinato a beneficio esclusivo dei creditori chirografi attraverso azioni e strumenti finanziari partecipativi.
I creditori chirografari di Astaldi convertendo in azioni i propri crediti avranno complessivamente il 28,5% del capitale sociale post ricapitalizzazione, mentre gli attuali azionisti manterranno una quota del 6,5%.
Gli obiettivi di Salini
L'intervento di Salini Impregilo è funzionale ad un consolidamento organico nel settore delle grandi opere e delle costruzioni.
"Il supporto di Salini Impregilo al piano concordatario di Astaldi rappresenta un'opportunità per creare uno dei maggiori operatori globali con un portafoglio commesse EPC combinato di circa 33 miliardi di euro e oltre 45 mila dipendenti".
L'offerta e la proposta concordataria sono state approvate dal Cda di Astaldi
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