Samsung: ulteriori segnali di "bottoming out" nel ciclo dei semiconduttori
Samsung Electronics ha presentato risultati del terzo trimestre, suggerendo un possibile punto di svolta nel ciclo dei semiconduttori. Mentre l'utile ha mostrato un calo, è in linea con il consensus, indicando una potenziale ripresa nel mercato dei chip di memoria. Esperti e analisti prevedono miglioramenti, in particolare nel settore AI.
La trimestrale di Samsung
Samsung Electronics ha recentemente riportato i risultati preliminari del terzo trimestre. Questi possono essere interpretati come un ulteriore indicatore che il ciclo dei semiconduttori, in particolare nel mercato dei chip di memoria, sta raggiungendo il suo punto più basso e potrebbe invertire la rotta. Sebbene ci stiamo riferendo principalmente ai chip di memoria, il segmento più ciclico e volatile nel settore dei semiconduttori, riteniamo che ciò possa essere indicativo per l'intero mercato, anche se ci sono differenze tra le diverse tipologie di chip e i loro specifici ambiti di applicazione.
L'utile operativo del gigante sudcoreano dei chip è stato di $1,8 miliardi, in calo del 78% rispetto all'anno precedente. Tuttavia, questo risultato è in linea con il consensus e supera alcuni "whisper numbers" più pessimisti. Mostra un miglioramento rispetto al trimestre precedente, quando era sceso del 98%. I ricavi del trimestre sono diminuiti del 13% anno su anno.
Il settore dei chip presenta segnali di ripresa
Nella tabella seguente, la linea nera rappresenta l'andamento delle azioni di Samsung, mentre le linee rossa e blu rappresentano l'andamento dei prezzi dei chip di memoria più rilevanti. In particolare, la linea rossa riguarda le memorie Dram utilizzate prevalentemente nei PC, e la blu le memorie Nand Flash usate soprattutto in dispositivi elettronici di consumo, con i cellulari che ne sono i principali utilizzatori. Entrambe le memorie mostrano segnali di stabilizzazione e potenziale ripresa.
Questo è in linea con i recenti risultati trimestrali di Taiwan Semiconductor, che evidenziano un miglioramento sia nel mercato dei PC che degli smartphone, dopo che entrambi hanno attraversato uno dei periodi più deboli della loro storia. Tsmc ha registrato un calo dei ricavi del 13% anno su anno, con settembre in calo del 4% rispetto ad agosto, ma con un significativo aumento del 13,7% rispetto al secondo trimestre. Esaminando più attentamente i risultati, i chip destinati ai data center e all'intelligenza artificiale (AI) continuano a dominare, ma si nota anche una ripresa per smartphone (Qualcomm e Apple in primis) e PC.
Sanjeev Rania, a capo della Korea Research presso CLSA, ha affermato che "ci sono crescenti aspettative che il settore dei semiconduttori di Samsung abbia effettivamente raggiunto il suo punto più basso e che una ripresa sia prevista nel quarto trimestre." Secondo Lee Seung-Woo, analista di Eugene Investment & Research "i risultati sono stati migliori delle previsioni. La fase critica per i chip di memoria è alle nostre spalle e i risultati di Samsung lo confermano". Va ricordato che Samsung aveva già previsto una ripresa delle vendite nella seconda metà dell'anno, una previsione che era stata accolta con scetticismo in un periodo di marcato pessimismo di mercato.
Per quanto riguarda i chip di memoria destinati all'AI, Samsung sembra essere in ritardo rispetto a concorrenti come SK Hynix, e Micron forse è ancora più indietro. Hynix, in particolare, è il principale fornitore di Dram di nuova generazione per Nvidia. Tuttavia, Samsung ha annunciato oggi di prevedere piani per raddoppiare la sua capacità di produzione di memorie ad elevata larghezza di banda, essenziali per supportare i chip di Nvidia per l'AI. Questi chip sono in grado di processare una grande quantità di dati molto rapidamente, caratteristiche fondamentali per l'intelligenza artificiale.
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