SAP, numeri da record. Conviene ancora comprare?

La partnership con Accenture e la collaborazione con Phenom puntano a potenziare SuccessFactors, la suite per la gestione delle risorse umane. Ricavi e utili in forte ascesa grazie all’espansione nel cloud. Il titolo tratta però a multipli elevati e il target medio degli analisti offre solo un 5% di upside
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Fortissima crescita della redditività, ma valutazioni elevate
Con una capitalizzazione di 331 miliardi di euro, SAP si conferma la più grande società quotata d’Europa per valore di mercato. Un primato che non sorprende se si considera il momento positivo attraversato dal colosso tedesco del software. Dall’inizio del 2025 il titolo ha guadagnato il 13%, mentre su base annua il rialzo è stato del 52%, in linea con l’ottima performance del comparto software in Germania (+57,4% in 12 mesi). Ma la domanda che gli investitori ora si pongono è: quanto margine di crescita resta nelle quotazioni?
Le prospettive economiche di SAP sono indubbiamente solide. Il consensus degli analisti prevede per il 2025 ricavi in aumento del 10% a 37,6 miliardi di euro, mentre l’utile netto dovrebbe più che raddoppiare passando da 3,1 miliardi a 6,9 miliardi di euro. Una crescita che, se confermata, testimonia la capacità del gruppo di monetizzare le sue recenti scelte strategiche, in particolare nel settore del cloud e dell’intelligenza artificiale.
A fronte di questi risultati attesi, SAP tratta oggi a 45 volte gli utili attesi per il 2025, un multiplo elevato che riflette grandi aspettative ma anche una certa pressione sui risultati futuri. Per confronto, la rivale statunitense Oracle scambia a 39 volte gli utili attesi: uno sconto relativo, ma non così marcato da farla preferire automaticamente a SAP in chiave value.
Strategia: alleanze vincenti e innovazione
Nel primo trimestre dell’anno, SAP ha rafforzato il proprio ecosistema cloud grazie a due accordi chiave. Da un lato, la partnership con Accenture per facilitare le transizioni aziendali verso ambienti cloud moderni; dall’altro, la collaborazione con Phenom, il cui software per il recruiting è ora un’app certificata SAP Endorsed. Entrambe le iniziative puntano a potenziare SuccessFactors, la suite per la gestione delle risorse umane, e a consolidare la posizione di SAP come player di riferimento nel software enterprise.
Tali sviluppi potrebbero contribuire ad ampliare la base clienti e migliorare l’efficienza operativa, con impatti positivi sulle future dinamiche dei ricavi.
Il giudizio degli analisti
La media dei target price degli analisti è di 285 euro, circa il 5% sopra l’attuale quotazione di 270 euro: un potenziale di upside moderato, che riflette da un lato la fiducia nel titolo, dall’altro la consapevolezza che buona parte delle buone notizie è già incorporata nei prezzi.
Secondo Market Screener, 22 dei 27 analisti che seguono SAP consigliano l’acquisto (Buy o Outperform), confermando una visione ampiamente positiva. Il consenso riflette non solo i numeri previsti, ma anche la qualità percepita della governance, la solidità del modello di business e la resilienza dimostrata nei periodi di turbolenza macroeconomica.
Un ulteriore elemento di interesse per gli investitori è il total shareholder return della società negli ultimi tre anni, superiore alla media del mercato. SAP non solo ha garantito performance elevate sul capitale investito, ma ha anche distribuito dividendi regolari, contribuendo a rafforzare l’appeal per i fondi pensione e gli investitori istituzionali.
SAP continua a essere una delle scommesse più solide nel panorama tecnologico europeo, forte di una strategia chiara e partnership industriali che ne rafforzano la posizione nel cloud e nell’AI. Tuttavia, con valutazioni già elevate e un potenziale di apprezzamento limitato nel breve termine, è probabile che la futura performance in Borsa dipenda sempre più dalla capacità dell’azienda di sorprendere in termini di crescita e innovazione.
Per chi ha già posizioni aperte, il titolo resta da mantenere. Per chi entra ora, potrebbe valere la pena attendere un consolidamento dei prezzi prima di esporsi.
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