Scattato l'addio di Vivendi a Mediaset e Fininvest sale al 49%


Iniziate le manovre che porteranno alla fine dell'avventura di Vivendi in Mediaset, secondo quanto stabilito dall'accordo tra la parti all'inizio dello scorso maggio. Dopo lo stacco del dividendo destinato a Vivendi, Fininvest acquisirà il 5% dei francesi arrivando al 49,2% del capitale.


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Le operazioni

Le “manovre di disimpegno” stipulate dagli accordi di maggio firmati tra Fininvest e Vivendi erano iniziate già lo scorso 21 giugno, dando il via ad una road map definita “conseguenza naturale” di cinque anni di scontri giudiziari tra le due società all'interno di Mediaset.

“Con l'esecuzione dell'intesa, cadono le pendenze tra Vivendi, Mediaset e Fininvest”, spiega il Corriere della Sera e “Pier Silvio Berlusconi potrà ricominciare a pensare alla crescita di Mediaset in Europa, partendo da dove il piano si era fermato: la creazione di una holding in Olanda, Media for Europe, in cui raccogliere le partecipazioni nelle attività televisive a partire da Mediaset e Mediaset España”.

Ieri c'è stato l'incasso del dividendo staccato da Mediaset che ha permesso a Vivendi di incassare circa 100 milioni di euro su 350 milioni.

Nella giornata di oggi è partita la vendita delle azioni con Fininvest che dal precedente 44,2% arriverà al 49,2% del capitale ma corrispondente al 50,9% dei diritti di voto e pertanto ottenendo il pieno controllo delle strategie Mediaset. La quota del 5% di Vivendi è stata ottenuta a 2,7 euro per azione (2,80 la quota odierna) e i francesi potranno mantenere il restante 4,6% ma anche questa quota sembra destinata ad essere liquidata entro l’arco dell’accordo.

Secondo gli accordi, l'uscita completa del gruppo Vivendi da Mediaset dovrebbe avvenire in cinque anni, ma a seconda dei valori della Borsa l'addio potrebbe vedere tempi più stretti.

Mediaset positiva a Milano

A Piazza Affari, intanto, si assiste ad un'altra giornata positiva per il titolo Mediaset, dopo che ieri aveva chiuso con una crescita del 4,96% a 2,792 euro. Dopo poco più di un'ora dall'apertura di oggi, la crescita è arrivata fino ai 2,848 euro mettendo a segno un guadagno superiore all'1,30%.

Gli analisti di Berenberg restano ottimisti sul titolo Mediaset, alzando il target price dai 3 euro precedenti ai 3,1 euro, mentre confermano a hold il rating. Questi esperti prevedono una buona performance per il settore dei media nel secondo trimestre, grazie anche all'aumento delle spese di marketing.

Riduzione del prezzo obiettivo, invece, per Banca Akros, sceso a 2,95 euro rispetto al precedente 3,25 euro, con rating accumulate confermato. Proprio il dividendo straordinario di 0,30 euro viene considerato un elemento di debolezza per il titolo, “in attesa della pubblicazione di ottimi risultati sia in Spagna che in Italia”, sottolineano questi esperti.

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