Scatto Renault tra buyback e giudizio positivo degli analisti
La casa automobilistica ha annunciato un nuovo riacquisto di azioni e alcuni broker aumentano il loro target price sul titolo.
Rally Renault
Renault corre nel corso delle prime due ore di contrattazioni alla borsa di Parigi, tra l’annuncio del buyback e il giudizio positivo degli analisti. Le azioni della casa automobilistica francese arrivano a guadagnare oltre il 3%, portandosi ad un massimo di 49,71 euro, la migliore del Cac 40 di oggi (-0,20%).
Proseguendo su questa strada, il titolo potrebbe registrare il maggior rialzo giornaliero da inizio aprile e consolidare la sua buona performance ottenuta nel corso degli ultimi sei mesi (+41%).
Il buyback
La casa automobilistica francese ha annunciato di aver dato mandato ad un fornitore di servizi di investimento (senza citarlo) di acquistare un numero massimo di 2 milioni di azioni proprie, dipendendo alle condizioni di mercato, nel periodo compreso tra oggi 24 maggio e il 7 giugno 2024 compreso.
Lo scopo del buyback è quello di coprire gli obblighi nei confronti dei beneficiari di performance share o di qualsiasi piano di incentivazione a lungo termine attuato a beneficio dell'amministratore delegato e dei dirigenti del gruppo.
Il programma di riacquisto di azioni proprie era stato autorizzato dall’Assemblea Generale dei soci svoltasi lo scorso 16 maggio 2024.
UBS cambia idea
A sostenere il titolo è anche la decisione odierna degli analisti di UBS di alzare il rating da ‘sell’ a ‘neutral’, alzando anche il target price sul titolo da 31 a 50 euro.
Il broker UBS prevede che Renault offrirà interessanti rendimenti in contanti dopo aver annullato l’IPO della sua unità di veicoli elettrici Ampere e venduto una parte della sua partecipazione in Nissan.
Ampere potrebbe avere un impatto negativo sui rendimenti di cassa di Renault a causa dei rischi al ribasso di un flusso di cassa negativo, spiegano da UBS, ma si aspettano comunque che la società francese raggiunga gli obiettivi del 2024 dopo un “solido primo trimestre”.
Citi positiva
Ieri era arrivato un rialzo del prezzo obiettivo su Renault anche da Citi, portato da 45 a 54 euro, con raccomandazione di acquisto (buy), sulla base del riconoscimento da parte dell'azienda della posizione unica del gruppo francese all'interno dei produttori europei di autoveicoli (OEM) per l'anno fiscale 2024 e su un'ipotesi di free cash flow (FCF) strutturale migliorata di 100 punti base.
Renault si è distinta dai suoi concorrenti grazie a diversi indicatori positivi che dovrebbero rafforzare i suoi utili nel prossimo anno e sta registrando un forte slancio delle vendite, oltre a una dinamica positiva dei prezzi e dei costi: questi fattori sono percepiti come catalizzatori specifici di Renault che potrebbero non essere presenti per altri OEM europei, secondo Citi.
Nonostante le potenziali sfide derivanti dal deterioramento del contesto macroeconomico e dalle pressioni sui prezzi, Citi ritiene che Renault sia meglio attrezzata per gestire questi problemi grazie al suo diverso punto di partenza e si attendono che sia in grado di gestire questi venti contrari in modo più efficace rispetto ai suoi concorrenti.
Anche le prospettive finanziarie di Renault sono ottimistiche, con l'aspettativa di un upgrade positivo del rating del debito, un aumento del dividendo e un continuo miglioramento del bilancio dell'azienda. Alla luce di questi sviluppi, Citi ha rimosso l'etichetta ‘Alto rischio’ dal rating della società.
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