Schneider Electric: risultati solidi

Risultati del secondo trimestre in linea con il consensus e ritocco al rialzo della guidance per il colosso francese.
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Il gruppo industriale francese ha riportato i risultati del secondo trimestre sostanzialmente in linea con il consensus e ha ritoccato al rialzo la guidance.
I ricavi sono stati di 9.1 miliardi di euro (+7.4% anno su anno, +14.8% a livello organico), con la parte "Energy Management " a 7.2 miliardi di euro (+8.2% anno su anno e +15.6% organico) ed " Industrial Automation " a 2 miliardi euro (+4.2% anno su anno, +11.9% organico).
La crescita organica, diversa da quella riportata nei bilanci aziendali, si riferisce alla crescita interna di un'azienda senza considerare acquisizioni, fusioni, vendita o acquisto di rami aziendali. Questo indicatore è particolarmente rilevante per le società del settore vendite al dettaglio, in cui la crescita organica esclude, ad esempio, l'effetto dell'apertura di nuovi negozi.
La società ha aggiornato la sua guidance per l'anno in corso, prevedendo una crescita dei ricavi a livello organico dell'11% al 13%, rispetto alla previsione precedente del 10% al 13%. Inoltre, l'Ebitda è atteso aumentare del 18% al 23%, con un'espansione dei margini di 120 a 150 punti base, rispetto alla previsione precedente di 100 a 130 punti base.
L' aumento dei margini è uno dei punti importanti sottolineati nella nostra tesi di investimento: pensiamo che ci sia ancora molto spazio nel medio termine.
La crescita e il miglioramento della guidance dell'Ebitda sono il risultato di un mix positivo tra volumi e aumenti di prezzi. La società ha dimostrato di essere in grado di bilanciare la volatilità dei volumi con aggiustamenti dei prezzi, garantendo al business una maggiore stabilità e riducendo la ciclicità rispetto alla media dei gruppi industriali. Ciò permette a Schneider di affrontare con successo le fluttuazioni del mercato.
Inoltre, Schneider è posizionata in modo vantaggioso nei mercati che stanno vivendo una crescita a medio termine legata a cambiamenti strutturali, come la transizione energetica e l'Industry 4.0. Questi settori sono relativamente indipendenti dal ciclo economico e offrono opportunità di crescita stabile e duratura per l'azienda. La strategia di investimento di Schneider si è dimostrata ottimamente allineata con queste tendenze, permettendo all'azienda di cogliere le opportunità offerte da queste dinamiche di mercato.
Infine, c’è il business del software e servizi che continua ad avere tassi di crescita e margini di profitto superiori alla media aziendale; in questo trimestre Sofware & Serivices sono cresciuti del 13% con Software & Servizi Digitali che segnano una crescita del 15%; bene anche Aveva, l’ultima significativa acquisizione, i cui ricavi sono saliti del 15%.
Valutazione e prezzo obiettivo
La società ha ripreso il piano di riacquisto di azioni proprie a giugno di Eur 1.5 miliardi/ 2 miliardi (circa 2% dell’attuale capitalizzazione).
L' azione tratta a 20 volte gli utili attesi nel 2023, 19 volte nel 2024, dividend yield di 1,9%, un free cash flow yield del 6%.
Confermiamo il nostro prezzo obiettivo di Eur 200.
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