Scossone Moody’s al debito degli Stati Uniti, le borse vacillano

19/05/2025 06:15

La società di rating ha declassato il debito degli Stati Uniti di un gradino da Aaa ad Aa1, riflettendo "l'aumento, nel corso di oltre un decennio, del debito pubblico e dei rapporti di pagamento degli interessi a livelli significativamente più elevati rispetto a quelli di altri paesi con rating simile”. Il future dell’S&P500 perde lo 0,7%.

Il Treasury Note a dieci anni si indebolisce a 4,50%, per effetto della diversa intensità delle vendite sulla parte a lunga e a breve, la curva si irripidisce: spread dieci anni-due anni a 52 punti base.

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Negli Stati Uniti, almeno per quanto riguarda i consumi, è ancora Quaresima: l'indice di fiducia dell'Università del Michigan è sceso in maggio al secondo valore più basso dal 1978. Wall Street ha vacillato venerdì dopo la pubblicazione del dato ma l’analisi più accurata del comunicato ha rilevato l’esistenza di un trend di fondo positivo, o almeno non così negativo.

"Sì, i numeri del sondaggio sono spaventosi, ma non sono poi così male se si guarda in prospettiva", ha dichiarato Robert Frick, economista aziendale della Navy Federal Credit Union. "Se li prendessimo al valore nominale, ne risulterebbe che sta per arrivare un crollo dell’economia, con i consumatori che spendono poco o nulla, ma le vendite al dettaglio sono aumentate il mese scorso, anche se di poco".

A fine seduta, tutti e tre gli indici di Wall Street hanno registrato la settimana migliore da quando l'amministrazione Trump ha iniziato a ridurre temporaneamente le tariffe ad aprile.

L'S&P 500 ha guadagnato venerdì lo 0,7%, il Nasdaq lo 0,5%. Questa settimana hanno guadagnato rispettivamente il 5,3% e il 7,2%.

Il rally non sembra destinato a proseguire: venerdì notte è arrivata una doccia fredda. Il future dell’S&P500 perde lo 0,7%.

MOODY’S

La società di rating ha declassato il debito degli Stati Uniti di un gradino da Aaa ad Aa1, riflettendo "l'aumento, nel corso di oltre un decennio, del debito pubblico e dei rapporti di pagamento degli interessi a livelli significativamente più elevati rispetto a quelli di altri paesi con rating simile", ha dichiarato venerdì la società. Gli analisti non si aspettano una riduzione significativa e pluriennale del debito pubblico. A questo punto, tutte e tre le maggiori agenzie di rating, hanno sugli Stati Uniti un giudizio sotto i livelli top. La prima a declassare era stata S&P nel 2011, poi Fitch nel 2023.

Yesha Yadav, professore alla Vanderbilt Law School e studioso del mercato dei titoli del Tesoro, citato dal Financial Times, ha affermato che il taglio di Moody's è stato "l'ultimo riscontro concreto di una previsione sempre più fosca per la gestione del debito pubblico degli Stati Uniti". Yadav ha aggiunto: "Sebbene non sia una sorpresa, si tratta comunque di uno scossone piuttosto brutale per un mercato altrimenti teso e di un rimprovero ai decisori politici affinché si concentrino urgentemente sulle riforme necessarie per garantire che il credito statunitense mantenga il suo prestigio di asset mondiale essenziale e privo di rischi”.

La Casa Bianca ha attaccato duramente Mark Zandi, capo economista di Moody’s: "Nessuno prende sul serio la sua analisi. È stato dimostrato ripetutamente che si sbagliava". Tuttavia, sottolinea l'Ft, Zandi non è uno degli autori di questo rapporto e lavora per Moody's Analytics, una divisione separata della società che non rientra nell'attività di rating.

Il Treasury Note a dieci anni si indebolisce a 4,50%, per effetto della diversa intensità delle vendite sulla parte a lunga e a breve, la curva si irripidisce: spread dieci anni-due anni a 52 punti base.

Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in lieve ribasso, future del Dax di Francoforte -0,2%.

Oggi a Piazza Affari è giornata di stacco dividendi, con ricadute importanti sulla performance dell’indice Ftse Mib, circa l’1,8%.

SETTIMANA

Giovedì saranno pubblicati i dati anticipatori delle principali economie del pianeta, gli indici PMI. Gli strategist di MPS Corporate&Investment Banking consigliano di avere un occhio di riguardo per il settore servizi “che nel caso di Eurozona e USA è prossimo a soglia 50”. Mercoledì, l’indice IFO tedesco potrebbe fornire dei segnali utili sulla traiettoria della prima economia dell’Europa,

Da non perdere, mercoledì e venerdì, l’inflazione nel Regno Unito ed in Giappone, “importante per capire se sarà giustificata la recente decisione delle due banche centrali di attendere un po' di tempo prima di agire nuovamente sui tassi”.

Per quanto riguarda le banche centrali, è meglio prestare più attenzione agli interventi dei membri del board della BCE, piuttosto che a quelli della Federal Reserve, dai quali potrebbero arrivare delle conferme sul taglio dei tassi in giugno, prezzato dal mercato al 90% dal mercato).

Martedì la banca centrale cinese comunica il livello del tasso sui prestiti a 1 e 5 anni (atteso un calo), così come la banca centrale australiana è attesa ridurre i tassi di 25pb. Infine, venerdì l’agenzia di rating Moody’s si pronuncerà sul rating italiano (attualmente Baa3 con outlook stabile).

ROMANIA

Il sindaco di Bucarest, l'europeista Nicusor Dan ha ribaltato il trend del primo turno trionfando su George Simion, leader di Aur ed esponente di primo piano dell’ultradestra europea. La vittoria di Dan è parsa chiara già dagli exit poll, che tuttavia Simion aveva contestato. "Sono io il presidente”, aveva dichiarato il candidato sovranista, facendo temere una notte segnata dal caos. Gli spogli, tuttavia, sono stati rapidi e hanno certificato la vittoria di Dan, che con il 95% dei conteggi ha ottenuto 54,3% delle preferenze, contro il 45,6% di Simion.

UCRAINA

Alle 16 c’è la telefonata tra Donald Trump e Vladimir Putin. Un incontro Putin-Zelensky è “possibile" a condizione che Mosca e Kiev abbiano raggiunto "accordi" preliminari, ha dichiarato venerdì il Cremlino, all'indomani dei primi colloqui di pace diretti tra le due parti dal 2022.

Venerdì la delegazione ucraina ha proposto ai russi di organizzare un vertice tra i due leader per trovare una via d'uscita dal conflitto e Mosca ha dichiarato di aver "preso nota" della proposta.

Le borse della Cina sono in calo, come come quasi tutte le piazze azionarie dell’Asia.

CINA

La produzione industriale cinese è cresciuta più del previsto ad aprile, mentre i consumi hanno deluso, evidenziando le sfide che la seconda economia mondiale deve affrontare. Segnali non confortanti sono arrivati anche dal mercato della casa.

La produzione industriale è aumentata del 6,1% su base annua ad aprile, rallentando rispetto al mese precedente, ma superando di gran lunga la stima mediana di un sondaggio Bloomberg tra gli analisti. Anche la crescita delle vendite al dettaglio, un indicatore chiave dei consumi, si è indebolita rispetto a marzo, attestandosi al 5,1%, secondo i dati pubblicati dall'Ufficio nazionale di statistica, al di sotto delle previsioni degli economisti.

"Le cifre della produzione industriale riflettono solo una parte dell'economia", ha dichiarato Raymond Yeung, capo economista per la Greater di Australia & New Zealand Banking Group Ltd. "Ma i dati di aprile sulle vendite al dettaglio mostrano che la gente non è disposta a spendere. Per ottenere una crescita del 5%, abbiamo ancora bisogno dei consumi”.

TITOLI

Unicredit, Banco BPM. Alla fine della terza settimana di offerta le adesioni all'Ops di Unicredit sul Banco erano pari allo 0,016615% del capitale. La Germania non si aspetta che UniCredit lanci al momento un'offerta su Commerzbank, come ha detto sabato sera il cancelliere tedesco Friedrich Merz incontrando la premier Giorgia Meloni a Roma.

Nessun commento da UniCredit sulle indiscrezioni di Repubblica e Corriere che nel weekend ribadiscono la richiesta di sospensiva a Consob sull'Ops per Banco Bpm.

Telecom Italia ha detto ieri un comunicato che le proposte di modifica dello statuto, incluso l'allargamento dell'oggetto sociale, saranno sottoposte al vaglio del Cda nella riunione del 23 maggio. La scorsa settimana Reuters aveva scritto che la società stava valutando d'integrare il proprio oggetto sociale per inserire l'offerta di servizi assicurativi, pagamenti digitali ed energia.

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