Sentiment positivo a Wall Street su speranze di pace in Ucraina

Sentiment positivo a Wall Street su speranze di pace in Ucraina

La propensione al rischio è favorita dall’annuncio di un incontro tra Trump e Putin, dall’esenzione dai dazi per alcune società tecnologiche e dalle speranze di un taglio dei tassi di interesse già a settembre.

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Wall Street oggi

Wall Street pronta ad aprire positivamente dopo la notizia dell'incontro tra Putin e Donald Trump in programma nei prossimi giorni, confidando in una possibilità di tregua nella guerra in Ucraina, mentre gli spiragli sui dazi alimentano l’azionario tecnologico.

I future sul Nasdaq guadagnano lo 0,70% quando manca circa un’ora all’avvio delle contrattazioni, sostenuti dalle aziende tecnologiche come Apple (+3% nel pre market USA) che potrebbero evitare gli ultimi dazi di Trump sulle importazioni di chip.

Seguono sulla stessa scia i contratti sullo S&P500 (+0,50%) e quelli sul Dow Jones (+0,40%), mentre il dollaro cede nei confronti dell’euro, con il cross EUR/USD in salita a 1,1645, e il Bitcoin torna di nuovo sopra quota 116 mila dollari (+2%).

Dal fronte delle materie prime, l’oro guadagna oltre mezzo punto percentuale portandosi a 3.452 dollari l’oncia (future) e i prezzi del petrolio tornano a salire: Brent a 67,30 dollari e greggio WTI a 64,80 dollari al barile.

Tutti gli occhi oggi erano puntati sul rapporto sulle richieste iniziali di disoccupazione in cerca di nuovi indizi sullo stato di salute del mercato del lavoro dopo i deludenti dati sulle buste paga diffusi la scorsa settimana: i numeri odierni indicano che, alla settimana terminata il 2 agosto, sono state fatte 226 mila richieste, in linea con il dato precedente (218 mila) e con le previsioni (221 mila).

Sentiment positivo

Il sentiment del mercato ha subito un'impennata dopo che Trump ha annunciato che le aziende che producono beni negli Stati Uniti, come Apple, avrebbero potuto beneficiare di esenzioni dalla sua proposta di imposta del 100% sulle importazioni di chip.

"Il sentiment di rischio è positivo, con particolare attenzione alle speranze di un accordo di pace per l'Ucraina", secondo Bob Savage, responsabile della strategia macroeconomica di mercato presso la Bank of New York Mellon. "A supportare la narrazione del dollaro in calo e delle azioni in rialzo ci sono anche le attuali aspettative di un taglio dei tassi di settembre da parte del FOMC. Tuttavia, gli investitori devono ancora affrontare una spinta a causa dell'incertezza sui dazi futuri".

"Un accordo di pace tra Russia e Ucraina dovrebbe essere positivo per i consumatori europei e per il sentiment di rischio, ma negativo per i prezzi del petrolio", prevede Mohit Kumar, capo economista e stratega di Jefferies International Ltd. "I settori che ne trarranno beneficio dovrebbero essere i consumatori europei, i settori sensibili alla crescita e quelli legati all'edilizia", ha aggiunto.

Ottimismo sulla Fed

Gli operatori scommettono ora quasi completamente su un taglio dei tassi a settembre, con almeno due mosse previste per quest'anno, secondo quanto mostra il CME FedWatch. Questa prospettiva è confermata dalle parole di tre membri della Federal Reserve, i quali hanno espresso preoccupazione per il mercato del lavoro USA. I dati della scorsa settimana mostrano un forte rallentamento nell’occupazione. La Fed si riunirà a settembre, poi due volte ancora nel 2025.

"I mercati azionari continuano a salire perché i funzionari della Fed sembrano più dovish e l'attività economica globale è resistente", secondo Elias Haddad, senior markets strategist di Brown Brothers Harriman. Gli investitori guardano anche al sostituto per il governatore della Fed Adriana Kugler che Trump dovrà nominare nei prossimi giorni, tra le aspettative che il candidato sia una ‘colomba’ che probabilmente favorirà un abbassamento dei tassi di interesse.

Le dimissioni di Kugler lasciano un posto vacante nel Consiglio della Fed, composto da sette membri e guidato dal presidente Jerome Powell, che Trump ha ripetutamente criticato per la mancata riduzione dei costi di indebitamento. Il mandato di Powell terminerà nel maggio 2025.

Notizie societarie e pre market USA

Intel (-3%): Trump ha chiesto le dimissioni immediate del nuovo CEO della società, Lip-Bu Tan, affermando di essere "fortemente in contrasto" con lui dopo che sono emersi i suoi legami con le aziende cinesi.

Warner Bros Discovery (+2%): ha guadagnato 3,4 milioni di abbonati globali allo streaming nel trimestre conclusosi a giugno, grazie all'espansione internazionale di HBO Max in Australia, cifra superiore alle previsioni di Visible Alpha di 2,71 milioni in più.

Airbnb (-6%): ricavi trimestrali per 3,10 miliardi di dollari, oltre le stime degli analisti di 3,04 miliardi (dati LSEG).

Ralph Lauren (+3%): prevede per l'anno fiscale 2026 un aumento dei ricavi a una cifra medio-bassa rispetto all'anno scorso, rispetto al precedente obiettivo di un aumento a una cifra bassa.

Eli Lilly (-12%): i dati relativi alla fase avanzata della sperimentazione del suo farmaco orale per la perdita di peso, l'orforglipron, mostrano che più del 10% dei pazienti con dosi elevate ha abbandonato lo studio a causa di effetti collaterali negativi.

Fortinet (-19%): prevede per il terzo trimestre ricavi compresi tra 1,67 e 1,73 miliardi di dollari, con un valore medio leggermente inferiore alla stima media degli analisti di 1,71 miliardi (dati LSEG).

Duolingo (+18%): prevede ricavi per l'anno 2025 compresi tra 1,01 e 1,02 miliardi di dollari, oltre la precedente previsione di 987-996 milioni.

Talen (+1%): ricavi operativi trimestrali per 630 milioni di dollari per il trimestre conclusosi il 30 giugno, superiori ai 489 milioni dell'anno precedente e alla stima degli analisti di 434,5 milioni (dati LSEG).

Raccomandazioni analisti

Nvidia

Goldman Sachs: buy e prezzo obiettivo aumentato da 185 a 200 dollari.

Amazon

Citic Securities: buy e target price incrementato da 220 a 240 dollari.

Uber Technologies

Goldman Sachs: buy e prezzo obiettivo alzato da 110 a 120 dollari.

The Walt Disney Company

Goldman Sachs: buy e target price al rialzo da 148 a 152 dollari.

Fortinet

JP Morgan Chase: neutral e prezzo obiettivo tagliato da 105 a 87 dollari.

AirBnb

Goldman Sachs: neutral e target price aumentato da 135 a 137 dollari.

Barclays: sell e prezzo obiettivo incrementato da 104 a 105 dollari.

Mc Donald’s Corporation

JP Morgan Chase: buy e target price alzato da 305 a 310 dollari.

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