Settore aereo: Pelosi: “pacchetti di stimoli vicini”. AirBus si prepara ad aumentare la produzione.

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Oggi 23 ottobre è l’ultimo giorno per ottenere la cedola certa di 7,63% per il certificate con isin DE000VP6DXN1. Passato il test di valutazione del 21 ottobre il certificate con sottostanti Air France-KLM, Delta Air Lines e Deutsche Lufthansa, il prodotto staccherà il 76,32 euro il 26 ottobre. Pagamento mercoledì 28 ottobre.


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Sostegno alle compagnie di aeree

Ieri, la speaker della camera, Nancy Pelosi, (democratica) ha dichiarato che lei e il numero uno al Tesoro americano, Steven Mnuchin sono a un passo per un accordo per il pacchetto di aiuti da 2mila miliardi di dollari. In mezzo però c’è un ostacolo non piccolo, “due/ tre democratici al Senato”, sarebbe pronti a bloccare tutto, per fare approvare l’accordo al nuovo presidente, ovvero dopo le elezioni del 3 novembre. Pelosi e Mnuchin si sentiranno ancora martedì prossimo.


Piano si o piano no prima delle elezioni, oramai ci siamo. Il pacchetto di aiuti prevede un corposo sostegno al settore aereo. Tanto che nei giorni scorsi la Pelosi aveva invitato le compagnie aeree a rimandare i licenziamenti in attesa de piano e Donald Trump puntava ad approvare un pacchetto di stimoli, separato da tutto il piano di aiuti, solo per il settore trasporti.


Sul fronte delle imprese ieri in serata sono arrivate le indicazioni positive della franco tedesca Airbus, che ha chiesto ai fornitori di tenersi pronti per un forte boom degli ordini con un incremento di quasi il 20% della produzione del modello A320.


Buone notizie sul comparto sui minimi termini a causa della pandemia. Il forte calo dei voli infatti ha portato a importanti perdite. Ora però sono intervenuti gli stati. Parigi e Amsterdam insieme hanno erogato 10 miliardi di euro a Air France-Klm e secondo indiscrezioni l’Eliseo è pronto a nuovi sostegni, se necessario ad entrare nel capitale.


Francoforte è andata già oltre entrando nel capitale di Lufthansa con il 20%, ma lo stato tedesco sarebbe pronto a far anche di più. I governi sono consapevoli che si tratta di misure straordinarie per poter assicurare la continuità della compagnie. Gli analisti calcolano che le due compagnia grazie a tagli costi e liquidità ricevuta avrebbero le risorse sufficienti per traghettare altre due anni in attesa di una ripresa.


Stesso segnale dal Belgio che ieri ha nazionalizzato la compagnia ferroviaria. Il messaggio è: nessun Stato farà fallire compagnie cruciali nel settore trasporti in attesa di una risoluzione di una crisi che potrebbe avvenire a breve con un vaccino o l’introduzione di test super -rapidi che funzionino veramente da somministrare prima di ogni viaggio.

Come intervenire

Oggi 23 ottobre è l’ultimo giorno per ottenere la maxicedola certa di 7,63% per il certificate con Isin DE000VP6DXN1. Passato il test di valutazione del 21 ottobre il certificate staccherà il 76,32 euro. Pagamento mercoledì 28 ottobre.

Il certificate quota oggi alla pari a 1000€ incorporando l’ampio premio del 7,63%, quindi dopo lo stacco il Prezzo del certificate perderà il valore della cedola di 76,32€. Le 76,36€ di cedola sono compensabili con eventuali minusvalenze in portafoglio. Dunque calcolando il 26% d’imposta per 76,32€ possiamo godere di 19,84 € di efficientamento fiscale.

Per chi crede nel comparto o o meglio in un suo ulteriore crollo senza ripresa da qui a un anno (scadenza gennaio 2022), questo prodotto può essere interessante. In particolare continua a staccare cedole del 7,63% ogni trimestre se alle date di valutazione i tre sottostanti non avranno perso oltre il 50% dal livello iniziale (non si dimezzano). Ad oggi il peggiore dei tre sottostanti è AirFrance sotto del 21% dal livello iniziale. Delta Airlines è sopra del 21% e Lufthansa appena sotto del 5%.
A scadenza avremo i classici due scenari con barriera sul capitale al 50% ovvero rimborso a 1.000 euro se nessuno dei tre sottostanti si sarà dimezzato alla data di valutazione finale (21.01.2022) rispetto al livello iniziale. Al contrario scenario negativo con anche uno solo dei sottostanti sotto barriera il rimborso rifletterà la performance del peggiore dei tre titolo. Ad esempio se Air France avrà perso il 60% il certificate verrà ritirato a 400 euro.

Le cedole godono dell’effetto memoria, dunque la valutazione finale dipenderà anche dal numero di cedole incassate che rendono poco più del 30% l’anno.

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