Shock FedEx: profit warning e guidance ritirata

Shock FedEx: profit warning e guidance ritirata

Il gigante americano delle consegne soffre la crisi mondiale e avvisa di un possibile calo dei ricavi per 500 milioni di dollari, oltre ad utili per azione al di sotto delle previsioni di Wall Street.

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Risultati deludenti

La frenata dell’economia mondiale colpisce il business di FedEx, al punto di spingerla a ritirare la guidance sul 2022.

È quanto emerge dai risultati preliminari del primo trimestre fiscale comunicati ieri dalla società americana di trasporto specializzata in spedizioni espresse e servizi logistici, risultati molto al di sotto delle stime di Wall Street.

La società ha motivato il pessimo risultato con la crisi mondiale e le “tendenze macroeconomiche nella parte finale del primo trimestre (al 31 agosto), sia a livello internazionale che negli Stati Uniti”, secondo le parole dell’amministratore delegato Raj Subramaniam, e che porteranno una riduzione dei volumi globali della società e un calo dei ricavi di 500 milioni di dollari.

A pesare particolarmente è “la velocità con cui le condizioni sono cambiate”, sottolineava il manager, portando i risultati del trimestre “al di sotto le nostre aspettative”.

Profit Warning

La situazione, però, può solo peggiorare, secondo le previsioni della stessa società, al punto che la guidance sugli utili per l’intero anno fatta il 23 giugno scorso è stata ritirata, con tanto di profit warning.

FedEx prevede un fatturato tra i 23,5 e i 24 miliardi di dollari nel primo trimestre, al di sotto delle aspettative degli analisti di 23,59 miliardi di dollari (dati Refinitiv Ibes).

Inoltre, l’utile rettificato atteso dovrebbe fermarsi a 3,44 dollari per azione, nettamente al di sotto delle stime di 5,14 dollari (-32,5%), mentre già a giugno si attendeva un eps per l’intero anno tra i 22,50 e i 24,50 dollari.

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Le misure

Il warning di FedEx arriva in un contesto di prezzi più elevati per i beni di prima necessità come cibo, carburante e spese legate alla casa, mentre gli acquisti si spostano dall’e-commerce ai negozi fisici.

Per far fronte alla situazione, la società sta impostando misure di riduzione dei costi, inclusi il taglio dei voli, il parcheggio temporaneo degli aeromobili, la chiusura di oltre 90 sedi e il rinvio dei piani di assunzione.

“Stiamo accelerando in modo aggressivo gli sforzi di riduzione dei costi e valutando misure aggiuntive per migliorare la produttività, abbattere le voci di costo variabili e implementare iniziative strutturali in questa direzione”, spiegava Subramaniam.

La società conferma il piano precedentemente annunciato di riacquistare 1,5 miliardi di dollari di azioni ordinarie FedEx nell'esercizio 2023 e prevede di riacquistarne altre per 1 miliardo di dollari nel secondo trimestre.

Crollo in borsa

Dopo il profit warning, il titolo FedEx ha ceduto il 16,6% nell’after hours di New York, perdendo 53,25 miliardi di capitalizzazione.

Stesso trend nel pre-market odierno, con un calo del 19% (164 dollari), lasciando presagire un’apertura ‘difficile’ nella seduta di oggi.

Le fosche previsioni della società stanno trascinando in basso anche le sue concorrenti come United Parcel Service (UPS), con un -7% nel pre-market, e condizionando anche le quotazioni di Amazon, in calo del 2,60% prima del suono della campanella di Wall Street.

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