Si allenta il peso dei rendimenti dei bond a Wall Street

Si allenta il peso dei rendimenti dei bond a Wall Street

Ieri le vendite alla borsa di New York erano state causate dal persistere di rendimenti alti per i Treasury USA, ancora condizionato dalle prospettive di alti tassi Fed per un periodo più lungo.

Scopri le soluzioni di investimento

Con tutti i certificate di Orafinanza.it


Wall Street sopra la parità

Torna il sereno a Wall Street dopo i pesanti cali di ieri, con il rendimento dei Treasury ancora elemento di debolezza per l’azionario.

Oggi i future sul Nasdaq, i contratti sul Dow Jones e quelli sullo S&P500 guadagnano lo 0,30%, indicando una possibile apertura positiva per la borsa di New York.

Ieri il Dow Jones è scivolato di 388,00 punti, (-1,14%), a 33.618.88 punti, riportando la sessione peggiore dal mese di marzo, quando l’esplosione della crisi delle banche Usa, scatenata dal crac della start up SVB (Silicon Valley Bank), aveva fatto scattare forti sell off sull’azionario di tutto il mondo.

Resta forte il dollaro nei confronti dell’euro e la coppia EUR/USD scivola a 1,0539, ai minimi dal febbraio scorso.

Calano i bond

Ad alleggerire il sentiment oggi è il calo (-1%) dei rendimenti dei titoli del Tesoro a 10 anni (al 4,511%), sostenendo i titoli growth a mega capitalizzazione, tra cui Apple, Microsoft, Tesla e Alphabet, tutti in rialzo nel pre-market USA di oggi.“Nonostante le possibilità di una ripresa del mercato come facciata negli ultimi giorni del trimestre sia probabile che si verifichi, le prospettive a breve termine rimangono deboli”, ritiene Peter Cardillo, capo economista del mercato presso Spartan Capital Securities di New York.

Alla base dei cali di ieri, ha affermato Jan von Gerich, capo analista di Nordea, c’è stato un forte aumento dei rendimenti obbligazionari poiché i trader hanno tagliato le loro scommesse su una riduzione dei tassi di interesse da parte delle banche centrali in tempi brevi.

“L'ultimo catalizzatore è stato l'aumento dei rendimenti obbligazionari, quindi se questo si stabilizza, forse anche il mercato azionario potrebbe fare lo stesso”, ha affermato, aggiungendo che “il quadro generale è che probabilmente siamo vicini al picco (dei rendimenti obbligazionari), ma lo slancio a breve termine è ancora al rialzo”.

Treasury e azionario

Tutte le previsioni portano a tassi intorno ai livelli attuali fino alla fine del 2024, aprendo le porte ad una maggiore volatilità sui mercati.

L’aumento dei rendimenti dei Treasury, sensibili alle aspettative sui tassi d'interesse e considerati privi di rischio perché garantiti dal governo statunitense, fa concorrenza alle azioni e aumenta il costo dei prestiti per le imprese e le famiglie.

Il mercato “sta ricalibrando quale sia la giusta valutazione per le azioni in un mondo di tassi d'interesse al 5%”, ha detto Jake Schurmeier, gestore di portafoglio presso Harbor Capital Advisors.

Gli investitori si chiedono: “Perché devo (assumermi il rischio azionario) quando posso ottenere rendimenti maggiori semplicemente detenendo un buono del Tesoro?”, ragiona Schurmeier, confermando che tassi più alti rappresentano un ambiente meno favorevole per gli investitori azionari.Un'analisi di AQR Capital Management risalente al 1990 ha mostrato che le azioni statunitensi hanno reso in media il 5,4% in più rispetto alla liquidità quando i tassi erano al di sopra del loro livello mediano (come ora) rispetto a un rendimento dell'11,5% quando i tassi d'interesse erano al di sotto del loro livello mediano.

“I mercati azionari sono semplicemente costosi”, sentenzia Dan Villalon, principal e global co-head of portfolio solutions di AQR Capital Management, il quale ritiene che nei prossimi 5-10 anni i tassi saranno più alti rispetto al decennio precedente, con un impatto sui rendimenti.

Accordo politico

Sul fronte del debito, ieri il Senato degli Stati Uniti ha fatto un passo avanti su un disegno di legge bipartisan per fermare lo shutdown del governo, ovvero la chiusura delle attività federali non essenziali, che scatterebbe il primo ottobre, mentre la Camera ha cercato di portare avanti una misura sostenuta dai repubblicani.

Secondo gli esperti, uno shutdown avrebbe ripercussioni negative sul Pil del quarto trimestre.

A livello internazionale, pesano ancora le incertezze sulla tenuta dell'economia in Cina, dove il colosso Evergrande, la società immobiliare più indebitata al mondo, continua la sua discesa alla Borsa di Hong Kong (oggi -18%) dopo i cali delle scorse sedute.

Notizie societarie e pre-market USA

Precision BioSciences (+7%): ricevuta l’autorizzazione per un suo brevetto legato ad una terapia sperimentale contro il DNA mitocondriale mutante.

Faraday Future Intelligent Electric (-40%): annunciato programma di offerta di azioni "at-the-market" (ATM) fino a 90 milioni di dollari.

Ginkgo Bioworks (+15%(): firmato un accordo di partnership per lo sviluppo di farmaci con Pfizer per un importo massimo di 331 milioni di dollari a seguito del quale Pfizer utilizzerà la tecnologia RNA di Ginkgo per far progredire la scoperta e lo sviluppo di farmaci terapeutici.

Costco (-2%): anche se il rivenditore all'ingrosso ha riportato risultati del quarto trimestre migliori del previsto, con gli analisti che attribuiscono il calo a preoccupazioni più ampie del mercato.

Raccomandazioni analisti

Apple

UBS: ‘neutral’ e prezzo obiettivo invariato a 190 dollari.

Micron

Evercore ISI: ‘buy’ e target price alzato da 80 USD a 90 dollari.

Amazon

RBC: ‘buy’ e prezzo obiettivo invariato a 180 dollari.

Meta

RBC: ‘buy’ e target price ancora a 400 dollari.

Salesforce

JP Morgan: ‘buy’ e prezzo obiettivo sempre a 240 dollari.

La Finestra sui Mercati

Tutte le mattine la newsletter con le idee di investimento!

Leggi la nostra guida sugli ETF

Bond a 20 anni in sterline

Ogni anno cumula cedole del 10%. Richiamabile dal secondo anno.

Chi siamo

Orafinanza.it è il sito d'informazione e approfondimento nel mondo della finanza. Una redazione di giornalisti e analisti finanziari propone quotidianamente idee e approfondimenti per accompagnarti nei tuoi investimenti.

Approfondimenti, guide e tutorial ti renderanno un esperto nel settore della finanza permettendoti di gestire al meglio i tuoi investimenti.

Maggiori Informazioni


Feed Rss

Dubbi o domande?

Scrivici un messaggio e ti risponderemo il prima possibile.




Orafinanza.it
è un progetto di Fucina del Tag srl


V.le Monza, 259
20126 Milano
P.IVA 12077140965


Note legali
Privacy
Cookie Policy
Dichiarazione Accessibilità

OraFinanza.it è una testata giornalistica a tema economico e finanziario. Autorizzazione del Tribunale di Milano N. 50 del 07/04/2022

La redazione di OraFinanza.it