Si ferma la rotazione settoriale, cali diffusi a Wall Street

19/07/2024 06:45

Il Nasdaq ha perso lo 0,7%, messo insieme al calo dell’altro ieri, sono le peggiori due sedute da oltre due anni. Ha deluso anche il settore vincente di questo mese: l’indice Russell 2000 delle mid&small caps ha chiuso in ribasso dell’1,9%.

Meta Platforms, nel giorno dell’uscita di indiscrezioni su un possibile acquisto di una quota di Essilor Luxottica, ha guadagnato il 3%.

Netflix ha riportato utili migliori del previsto per il trimestre di giugno, ma ricavi più o meno in linea con le stime di Wall Street. Il titolo è leggermente salito nel dopo borsa.

Casa Bianca. Un altro senatore democratico chiede pubblicamente a Joe Biden di ritirarsi.

In Asia Pacifico continuano a soffrire le borse più esposte al tech. Hong Kong -2%, la settimana si chiude con un calo di quasi il 5%. Nessuna indicazione di passi a sostegno dei consumi dalle comunicazioni post Plenum del Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese.

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Il mercato sembra aver smesso di dare punti di riferimento agli investitori: la rotazione settoriale dal grande al piccolo e dall’high tech ai settori tradizionali, ieri non ha funzionato. Non è andata bene nemmeno a quelli che hanno comprato sul ribasso del giorno prima del Nasdaq, l’indice dei tech ha perso lo 0,7%: per trovare due sedute consecutive così tanto negative si deve andare al giugno del 2022. Il Dow Jones, ieri sui massimi della storia, ha perso l’1,3%. S&P500 -0,8%. Ha deluso anche il settore vincente di questo mese: l’indice Russell 2000 delle mid&small caps ha chiuso in ribasso dell’1,9%.

La grande rotazione, il movimento che dovrebbe favorire i settori direttamente beneficiari del raffreddamento dell’inflazione, ieri non si è vista. Sono rimbalzati solo alcuni grandi nomi del tech, quelli più collegati al tema dell’intelligenza artificiale: Nvidia +2,6%. Meta Platforms, nel giorno dell’uscita di indiscrezioni su un possibile acquisto di una quota di Essilor Luxottica, ha guadagnato il 3%

I dati macro economici hanno comunque confermato il recente trend di rallentamento. Le nuove richieste di sussidio di disoccupazione sono arrivate a 243.000, l’incremento settimana su settimana di circa ventimila unità, è il più forte dai primi di maggio, il livello raggiunto dalle persone richiedenti il sussidio per la prima volta, è sui massimi da agosto 2023.

NETFLIX

La società della tv in streaming ha riportato utili migliori del previsto per il trimestre di giugno, ma ricavi più o meno in linea con le stime di Wall Street. Il titolo si è mosso intorno alla parità nel dopo borsa.

Il numero di abbonati del trimestre è cresciuto del 16%, ovvero di 8 milioni, raggiungendo i 277,7 milioni di iscritti a livello globale. Questo risultato è stato solo leggermente inferiore a quello del trimestre di marzo e ha superato le stime medie di Wall Street per giugno. Il fatturato di Netflix è cresciuto del 17% nel trimestre, raggiungendo i 9,56 miliardi di dollari. L'utile del trimestre è stato di 2,15 miliardi di dollari, pari a 4,88 dollari per azione. Il consensus del broker FactSet prevedeva una crescita dei ricavi del 16% e un utile di 4,74 dollari per azione.

La televisione in streaming sta allontanando gli spettatori dai canali tradizionali "lineari", con gli ultimi dati Nielsen che mostrano Netflix e YouTube di Alphabet molto più avanti rispetto agli altri canali di streaming, rispettivamente con l'8,4% e il 9,9% del tempo di visione negli Stati Uniti.

CASA BIANCA

Il senatore Jon Tester, che quest'anno deve affrontare una difficile rielezione nel Montana, è diventato il secondo senatore democratico a chiedere pubblicamente a Joe Biden di ritirarsi.

Il Wall Street Journal riporta che una delle principali preoccupazioni per i democratici è il fatto che metà degli elettori, compreso il 28% di coloro che hanno sostenuto Biden nel 2020 e il 52% degli elettori indecisi, credono che i dirigenti del partito abbiano mentito sull'idoneità mentale del presidente. Il rapporto afferma che gli elettori probabilmente considereranno disonesta la difesa di Biden da parte dei democratici con un rapporto di due a uno.

Ll ritiro di Joe Biden senza dare l'endorsement alla sua vice Kamala Harris, lasciando la decisione ai delegati della Convention di Chicago con delle mini primarie; l'appoggio alla sua vice ma lasciando aperta la porta a soluzioni alternative; le dimissioni da presidente, che garantirebbe alla Harris di prendere il suo posto e di correre da "incumbent". Sono le tre ipotesi cui stanno lavorando i dem per il sempre piu' probabile cambio in corsa del ticket presidenziale, secondo fonti del partito riprese da ANSA.

BRASILE

Si svaluta per il secondo giorno consecutivo il real su dollaro, a 5,54. Il cross si riavvicina ai massimi di lungo periodo toccati a inizio mese. Il ministro delle Finanze del Brasile, Fernando Haddad, ha annunciato oggi un piano di tagli alla Legge di Bilancio del 2024 per 2,5 miliardi di euro con l'obiettivo di rientrare nei parametri stabiliti dal ‘quadro fiscale', la nuova regola per il controllo della spesa pubblica che impone l'obiettivo del deficit zero con una tolleranza dello 0,25%. "Dovremo tagliare 15 miliardi di Reales (2,5 miliardi di euro circa) per mantenere il ritmo di rispetto del quadro fiscale fino alla fine dell'anno", ha affermato il ministro in una conferenza stampa rilasciata al termine di una riunione con il presidente Luiz Inácio Lula da Silva e il resto del gabinetto economico nell'ambito del Consiglio di esecuzione del bilancio (Jeo).

Le borse dell’Europa dovrebbero aprire intorno alla parità, future Dax di Francoforte -0,1%.

BCE

Commento di Sandra Rhouma, European Economist di AllianceBernstein, alle decisioni della banca centrale.

“Francoforte non si impegna a definire una traiettoria specifica sui tassi, ma si conferma flessibile e dipendente dai dati, in particolare quelli sull'inflazione sottostante, le prospettive inflazionistiche e la forza di trasmissione della politica monetaria. A nostro avviso, settembre resta l'opzione favorita per un prossimo taglio. Prima di allora, ci aspettiamo che il calo dell’inflazione core prosegua, e che anche l’aumento dei salari si attenui nella seconda metà dell'anno. A tal proposito, la BCE sembra fiduciosa che i profitti abbiano iniziato ad assorbire l'elevata crescita salariale, riducendo l’impatto sui prezzi core. La mia previsione di base, sostanzialmente in linea con il mercato, vede ancora altri due tagli quest'anno, a settembre e dicembre”. Secondo Rhouma, “Ipotizzando un ciclo prudente di tagli trimestrali, i tassi dovrebbero raggiungere il 2,25% alla fine del 2025. Date le prospettive dell'inflazione, potremmo vedere ulteriori tagli nel 2026 o rialzi nel 2025, se i rischi di ribasso aumentano. Come indicato dalla stessa Lagarde, tuttavia, “la direzione di marcia nel 2025 è verso il basso”: ci aspettiamo, quindi, che l’orientamento del mercato si allinei a questa visione entro la fine di quest’anno e nel corso del prossimo”.

In Asia Pacifico continuano a soffrire le borse più esposte al tech. Hong Kong -2%, la settimana si chiude con un calo di quasi il 5%. Nessuna indicazione di passi a sostegno dei consumi dalle comunicazioni post Plenum del Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese. Nikkei di Tokyo -0,3%, -5,3% la settimana. Terza seduta consecutiva di ribasso di TSMC alla borsa di Taipei, l’indice TAIEX perde il 2,2%.

TITOLI

Leonardo punta a siglare la joint venture con la tedesca Rheinmetall entro settembre per poi firmare il contratto con il ministero della Difesa per la consegna del 'main battle tank' entro la fine dell'anno, ha detto l'AD Roberto Cingolani.

Intesa Sanpaolo e Acea hanno siglato il primo accordo nazionale per la salvaguardia e la gestione sostenibile dell'acqua nei processi produttivi aziendali, con la prima banca italiana che mette a disposizione crediti per 20 miliardi per nuovi investimenti nel settore idrico.

Bper Banca ha nominato Simone Marcucci, proveniente da UniCredit, quale nuovo Cfo.

Stellantis si è aggiudicata, attraverso il dipartimento Fleet & Tender, una gara nazionale indetta da Consip per la fornitura fino a 6.110 veicoli alla Pubblica Amministrazione italiana.

Nexi. Unicredit ha avviato il collocamento, attraverso un accelerated book building (Abb), di 14,7 milioni di azioni Nexi, pari a poco più dell'1,1% del capitale della società di pagamenti, al prezzo di 5,735 euro ad azione. Il collocamento, emerge da una nota, è collegato a un'operazione tra la banca guidata da Andrea Orcel e Fides, veicolo di Clessidra Private Equity Sgr, che ha siglato con Unicredit un 'collar', un derivato di riduzione del rischio, su circa 18,15 milioni di azioni Nexi, pari a poco meno dell’1,4% del capitale, e allo stesso tempo ha ricevuto da Unicredit un prestito che verrà usato per rifinanziarsi completamente. Unicredit, spiega la nota, ha lanciato l'Abb sulle azioni Nexi allo scopo "di coprire" la posizione lunga assunta su Nexi attraverso il collar.

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