Sia, si avvicina l’accordo per il rinnovo del contratto con Unicredit

Secondo quanto riporta Bloomberg, che cita fonti vicine al dossier, Sia starebbe finalizzando un nuovo accordo sul contratto di processing Unicredit.

La notizia è determinante per la valutazione della società di pagamenti digitali, in quanto il contratto con l’istituto guidato da Jean Pierre Mustier è in scadenza al 2021 e la banca si configura come il suo principale cliente, rappresentando da sola circa il 20% dei potenziali ricavi.

Il rinnovo dell’accordo, riportano fonti citate da Bloomberg, aggiungerebbe un fattore di sicurezza nel merger con Nexi portando a un’accelerazione dell’operazione, che potrebbe essere finalizzata già nelle prossime settimane.

Immediata la reazione del titolo Nexi, salito di oltre il 20% in Borsa quest’anno, per un valore di mercato di circa 9,6 miliardi di euro. Questa mattina guida l’indice di settore (+0,2%)

con un guadagno del 5,25% scambiato a 16,14 euro. Gli analisti si mantengono ottimisti: per Mediobanca il rating è outperform, mentre Equita assegna hold con tp 15 euro.

Secondo il Sole 24Ore gli acquisti sul titolo non sarebbero spinti soltanto dalle aspettative di aggregazione con Sia ma anche dalla decisione del governo di favorire l'utilizzo di carte rispetto al contante con un bonus da 300 euro l'anno per spese da 3mila euro. Stime di Banca d'Italia indicano un aumento del 10% nelle transazioni elettroniche a seguito dei provvedimenti governativi.

Nei giorni scorsi l’accordo per la creazione del campione dei pagamenti digitali italiano era tornato in cima alla lista dei dossier di Cassa depositi e prestiti (controllante di Sia con l’85% attraverso Cdp Equity) che aveva ripreso i colloqui con i fondi di private equity Bain Capital, Advent e Clessidra sul dossier.

Proprio l’ad di Nexi, Paolo Bertoluzzo, aveva spiegato che un eventuale deal sarebbe portato avanti soltanto nell’eventualità in cui si fosse concretizzata una reale creazione di valore.