Sollievo a Wall Street dopo la revisione dell’inflazione

Wall Street in accelerazione dopo la revisione sui dati sull’inflazione attesa per oggi che hanno rappresentato un sollievo rispetto ai timori che potessero indicare un aumento dei prezzi.

I future sul Nasdaq guadagnano lo 0,40% dopo una mattinata (italiana) passata appena sopra la parità, mentre ben intonati (+0,30%) risultano anche i contratti sullo S&P500 e quelli sul Dow Jones, aprendo le porte a nuovi record per la borsa di New York.

In ritirata il dollaro nei confronti dell’euro e la coppia EUR/USD sale (+0,10%) a 1,0787, mentre calano il rendimento del decennale e si attesta al 4,16%.

Oggi era attesa la revisione dei dati sull’inflazione, calcolati utilizzando nuovi fattori di aggiustamento stagionale: pesi statistici che mirano a riflettere in modo più accurato il comportamento dei prezzi nel corso dell’anno.

I nuovi dati pubblicati dal Bureau of Labor Statistics non hanno mostrato cambiamenti e i prezzi al consumo, esclusi i prodotti alimentari ed energetici, sono stati confermati in aumento a un tasso annualizzato del 3,3% negli ultimi tre mesi del 2023, in linea con la lettura precedente.

Il prossimo appuntamento con i dati sui prezzi è fissato per martedì prossimo quando verrà comunicato l’IPC di gennaio, previsto in discesa al 3%.

La revisione era molto attesa dalla Fed “e il governatore Waller ha menzionato esplicitamente queste revisioni nel suo discorso del mese scorso, quindi sarà importante per la tempistica di eventuali tagli dei tassi”, spiega Jim Reid di Deutsche Bank.

“Ricordiamo che un anno fa, quando sembrava che l’inflazione stesse scendendo rapidamente, l’aggiornamento annuale dei fattori stagionali ha cancellato le riduzione dei prezzi”, ricordava Waller nel discorso, aggiungendo che la sua speranza “è che le revisioni confermino i progressi che abbiamo visto, ma una buona politica si basa sui dati e non sulla speranza”.

I nuovi dati “non dovrebbero favorire una maggiore inflazione nel secondo semestre rispetto al primo, ma il mercato è un po' nervoso dopo che lo scorso anno lo stesso modello di aggiustamento stagionale potrebbe ripetersi”.

Oggi potrebbe essere un altro giorno di record a Wall Street, in particolare per lo S&P500 dopo che ieri aveva ‘sfondato’ quota 5.000 anche se solo intraday e per pochi minuti, il suo massimo storico.

Dai minimi dello scorso ottobre a quota 4.150, l’indice ha guadagnato oltre il 20% mentre i mercati americani hanno aggiunto altri 8,5 trilioni di dollari alla loro capitalizzazione. Mentre prosegue la stagione degli utili, con PepsiCo, Pinterest ed Expedia sotto i riflettori tra le tante, oltre l’80% dei componenti dell’S&P500 ha superato le stime sugli utili nel quarto trimestre, percentuale maggiore rispetto ad un trimestre ‘normale’, quando le previsioni sono superate dal 67% delle società.

PepsiCo (-1%): ricavi netti in calo a 27,85 miliardi di dollari nel trimestre rispetto ai 28 miliardi di dollari dell'anno precedente, mentre gli analisti avevano stimato in media 28,40 miliardi di dollari (dati LSEG).

Pinterest (-11%): previsti ricavi nel primo trimestre fiscale tra 690 e 705 milioni di dollari, al di sotto delle attese del consenso degli analisti di 702,6 milioni di punto medio (dati LSEG).

Expedia (-13,9%): ha avvertito che le entrate nel 2024 si ridurranno a causa del calo dei prezzi dei biglietti aerei e ha annunciato le dimissioni del CEO Peter Kern.

Cloudflare (+26%): prevede ricavi nel primo trimestre compresi tra 372,5 e 373,5 milioni di dollari, rispetto ai 372,3 milioni attesi dagli analisti (LSEG).

Affirm Holdings (-11%): ricavi per il terzo trimestre compreso tra 530 e 550 milioni di dollari, al di sopra delle stime LSEG di 487,8 milioni.

Take-Two Interactive Software (-8%): previsti per il quarto trimestre ricavi compresi tra 1,27 e 1,32 miliardi di dollari, al di sotto delle stime degli analisti di 1,51 miliardi (dati LSEG).

BioXcel Therapeutics (-39%): aumento di capitale avviato con un’offerta di azioni da 60 milioni di dollari per finanziare gli studi clinici in corso e pianificati, la commercializzazione e altri scopi generali.

Synlogic (-58%): terminerà lo studio di fase avanzata per testare il suo candidato farmaco principale per il trattamento della fenilchetonuria (PKU) dopo che una revisione interna ha mostrato che era improbabile raggiungere l'obiettivo principale dello studio.