Spotify prima società dello streaming musicale nel metaverso

Sempre più lunga la lista delle società presenti nel metaverso e questa volta è il turno di Spotify, primo colosso della musica in streaming a ‘sbarcare’ nel nuovo mondo virtuale. La società svedese ha annunciato la creazione di un’isola virtuale sulla piattaforma di gioco Roblex, dove tra qualche settimana fan e artisti di tutto il mondo potranno esplorare un “paese delle meraviglie fatto di suoni, missioni e prodotti esclusivi”, secondo quanto spiega la società sul suo sito web.

L’isola si chiama ‘Spotify Island’ e unisce la tipica esperienza di gioco di Roblex con quella musicale. Gli utenti potranno realizzare contenuti, giocare e condividere esperienze comuni, oltre a vivere un’esperienza audio coinvolgente scoprendo i suoni nelle stazioni virtuali di beat-maker alimentate da Soundtrap, la piattaforma di registrazione online acquistata dalla multinazionale svedese nel 2017. Il primo spazio si chiamerà K-Park, dedicato al pop coreano, e vedrà la collaborazione di artisti come Sunmi, con il suo merchandise già in vendita, e Stray Kids.

Spotify Island sarà composta da un nucleo centrale circondato da un gruppo di isole a tema, da esplorare camminando, correndo e saltando, mentre sarà possibile anche toccare e raccogliere vari oggetti. Il design richiama le caratteristiche di Spotify, con ambienti verdi e le più famose icone già presenti nell’app della società. I compiti principali sull’isola saranno quelli di uscire con gli artisti, completare missioni e accedere a contenuti esclusivi.  Un box musicale ospiterà una colonna sonora da ascoltare, con la possibilità per gli utenti di gestirla mettendola in pausa o saltando le tracce.

Con questo progetto, la società punta a creare “una facile opportunità per gli artisti di connettersi con i fan e di collaborare con Spotify per la creazione di merchandising virtuale nel gioco”. All’interno dell’isola, infatti, ci sarà un negozio di merchandising che proporrà una varietà di articoli esclusivi mentre i prodotti dedicati agli artisti dovrebbe assicurare un flusso di entrate per i creator, ricevendo delle percentuali dalle vendite, anche se non sono stati diffusi ulteriori dettagli sulle modalità del modello di business.