Sprint Azimut dopo accordo con Unicredit
Le due società hanno firmato una lettera di intenti per la definizione dei principi fondamentali della loro partnership, finalizzata al rafforzamento delle loro attività in Italia attraverso la distribuzione di nuovi prodotti di risparmio gestito.
Rally Azimut
Luci accese su Azimut a Piazza Affari in avvio di seduta dopo l’annuncio della partnership con Unicredit arrivato oggi prima dell’apertura di seduta.
Le azioni della società di asset management scattano subito oltre quota 20 euro, con una crescita del 4% e nettamente controtendenza rispetto al Ftse Mib di oggi, ancora incerto dopo la due giorni di banche centrali.
Continua, dunque, il recupero del titolo Azimut Holding nel corso degli ultimi sei mesi, caratterizzati da una crescita di quasi il 20%, anche se da inizio 2022 il bilancio segna ancora il rosso (-19%) dai 25 euro di gennaio.
Negativa, invece, l’altra protagonista dell’accordo, Unicredit, in calo di quasi mezzo punto dopo l’apertura, a 12,522 euro per azione.
Accordo con Unicredit
Le due società hanno firmato una lettera di intenti che definisce i principi fondamentali per la distribuzione in Italia di nuovi prodotti di risparmio gestito.
In una nota distribuita alla stampa nel corso della conferenza stampa di presentazione, si spiega che la partnership permetterà a Unicredit di estendere la sua offerta, compresa la potenziale distribuzione dei suoi prodotti ad Azimut, con l’obiettivo strategico di conferire maggior valore e dimensione all’attività di risparmio gestito della banca milanese, a beneficio dei suoi sette milioni di clienti in Italia.
All’interno dell’accordo, Azimut costituirà e gestirà autonomamente in Irlanda una società di gestione per lo sviluppo di prodotti di investimenti da distribuire in Italia attraverso la rete di Unicredit su base non esclusiva, con il lancio dei fondi per i clienti italiani previsto a metà 2023.
Piazza Gae Aulenti potrà esercitare un’opzione di acquisto sulla società irlandese tra cinque anni o prima, a seconda delle circostanze, e in tal caso potrà contare su una propria fabbrica prodotti ad alto valore da aggiungersi alla piattaforma onemarkets Funds e alle altre entità di asset management del gruppo.
Un campione nazionale
La partnership tra Azimut e la banca italiana è stata definita dal Ceo di Unicredit, Andrea Orcel, “un passo importante nella strategia mirata a costruire ed espandere l’ecosistema del partner per servire meglio le esigenze dei clienti”, “ampliando e migliorando l’offerta” a loro dedicata.
L’accordo, inoltre, “dimostra anche il nostro impegno a rafforzare l’industria del risparmio gestito in Italia”, concludeva nella nota il manager, aggiungendo che Unicredit punta “costantemente a generare valore aggiunto per i nostri stakeholder, sostenendo al contempo i mercati in cui operiamo, in questo caso il mercato nazionale del risparmio gestito”.
L’obiettivo di Azimut è quello di “aumentare ad aumentare il peso dell’Italia e dell’Europa, purché venga alla luce un campione nazionale nell’asset management”, alla luce anche della sua base clienti, caratterizzata da “circa il 50% fuori dall’Italia”, sottolineava nel corso della conferenza stampa, Pietro Giuliani, presidente del gruppo di asset management.
“Conosco Andrea Orcel da quasi 20 anni quando nel 2004 ha guidato la quotazione di Azimut in borsa come Merrill Lynch. Con questa operazione ha dimostrato nell’intuire le potenzialità della partnership con Azimut come unico asset manager italiano ad essere presente in tutto il mondo con una profonda comprensione dei clienti italiani ed europei”, concludeva Giuliani.
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