Sprint FILA grazie alla spinta proveniente dall’India

Sprint FILA grazie alla spinta proveniente dall’India

La controllata indiana ha avviato un’IPO che permetterebbe alla società italiana di incassare circa 90 milioni di euro pur rimanendo la sua principale azionista, con un impatto positivo anche sull’Ebita.

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FILA protagonista

Scatto di Fabbrica Italiana Lapis ed Affini (FILA) a Piazza Affari, subito protagonista dopo le notizie provenienti dall’India.

La società attiva nella vendita di articoli per le arti visive e plastiche quotata su Euronext Star Milan guadagna oltre il 5% dopo circa un’ora di contrattazioni di Milano, toccando un massimo di 8,46 euro, livello che non ‘vedeva’ dal maggio 2022.

Altissimi i volumi nonostante la seduta agostana, con 110 mila pezzi scambiati, quasi doppio rispetto ad una media giornaliera di tre mesi pari a 57 mila.

Il titolo conferma così il suo buon andamento di quest’anno, nel corso del quale sta guadagnando il 19% rispetto ai 7,05 euro di inizio gennaio.

I vantaggi della quotazione di Doms

La controllata indiana Doms Industries ha avviato il processo di quotazione tramite un’IPO da 12 miliardi di rupie tra azioni di nuova emissione e cessione di azioni esistenti.

L’operazione permetterebbe a FILA di “incassare circa 90 milioni di euro, pur rimanendo il principale azionista di Doms dopo l’IPO”, calcolano gli analisti di Intesa Sanpaolo.

Inoltre, secondo questi esperti “il debito netto per l’anno fiscale 2023 dovrebbe migliorare ulteriormente, portando ad un adjusted net debit/adjusted Ebita pari a 1,8 volte”.

I dettagli dell’operazione

Doms Industries è un produttore indiano di articoli di cancelleria detenuto al 51% da FILA, secondo il Draft Red Herring Prospectus depositato presso il Securities and Exchange Board of India (SEBI).

Le azioni azionarie saranno quotate sul BSE Limited (BSE) e sul National Stock Exchange of India Limited (NSE) e gli azionisti esistenti venderanno azioni per un valore di 8,5 miliardi di rupie (circa 94 milioni di euro).I fondi raccolti tramite la quotazione verrebbero utilizzati per la creazione di un nuovo impianto di produzione per espandere le capacità produttive dell'azienda per una gamma di strumenti da scrittura, penne ad acquerello, pennarelli ed evidenziatori, nonché per scopi aziendali generali, si legge nel prospetto

L’operazione è seguita da JM Financial, BNP Paribas, ICICI Securities e IIFL Securities quali book-running lead managers.

La strategia e i numeri

In India, la società possiede due siti produttivi, ma vuole puntare al raddoppio della capacità produttiva in 2-3 anni, con l’obiettivo di aumentare i ricavi nel Paese intorno al 20% l'anno, per arrivare, nei prossimi 5 anni, a 300-350 milioni di fatturato. L'Ebitda margin dovrebbe raggiungere il 14%.

Doms ha registrato un utile netto di 1,03 miliardi di rupie nell'anno fiscale terminato il 31 marzo 2023, un aumento di sei volte rispetto ai 171 milioni di rupie dell'anno precedente, mentre le entrate sono aumentate del 77% a 12,12 miliardi di rupie.

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