Stellantis, calano le vendite a maggio in Europa. Crolla l’elettrico
Il crollo del mercato dell’elettrico del mese scorso in alcuni Paesi chiave influenza negativamente l’andamento delle immatricolazioni in UE, UK ed Efta e la performance della casa automobilistica italo-francese risulta peggio di quella complessiva.
Le immatricolazioni di Stellantis
Frenano le immatricolazioni di Stellantis in Europa a maggio 2024 che fa peggio del mercato in un contesto caratterizzato da un calo generale, indebolito dai risultati delle vetture elettriche.
Secondo i dati comunicati oggi dall’Acea (European Automobile Manufacturers Association), lo scorso mese le immatricolazioni della casa automobilistica nei Paesi dell’Unione europea, Regno Unito e dell’Efta (Islanda, Lichtenstein, Norvegia e Svizzera) sono risultate 173.969, diminuite dell’8,7% su base annuale. La quota di mercato, seppur ridotta dal 18,1% al 17,4% (dal 17% al 15,9% gennaio-maggio) rispetto allo stesso mese del 2023, è aumentata dal 15,4% al 15,9% se paragonata ad aprile.
Aumentate le vendite nei primi quattro mesi (gennaio-maggio) 2024, con 938,744 unità, in crescita dello 0,5% rispetto allo stesso periodo del 2023, anche se la quota di mercato si è ridotta al 16,9% dal 17,5%.
Tra gennaio e maggio il gruppo italo-francese resta secondo per quota di mercato in Europa, alle spalle del gruppo Volkswagen (27,1% a maggio e 25,5% nei 5 mesi) e prima di Renault (9,8% e 9,5%). Nella sola Unione europea, le immatricolazioni di Stellantis sono state 158.389, in calo del 6,9% rispetto ad aprile 2023, con quota passata al 17,4% dal 18,1%. Nel periodo gennaio-maggio, le immatricolazioni nella UE e sono state 834.973, in aumento dello 0,5% su anno, e quota passata al 18,2% dal 18,9%.
I numeri del mercato europeo
Nella sola Unione europea le immatricolazioni sono risultate in calo del 3% a 912 mila unità, su cui hanno inciso i risultati negativi in Italia (-6,6%), Germania (-4,3%) e Francia (-2,9%). Positivo il mercato in Spagna, con una crescita del 3,4%.
Nonostante la flessione di maggio, le immatricolazioni nei primi cinque mesi del 2024 sono aumentate del 4,6% a 4,6 milioni di unità, grazie ad un andamento positivo nei mercati principali: Spagna (+6,8%), Germania (+5,2%), Francia (+4,9%) e Italia (+3,4%).Nell'Europa allargata (UE+Efta+UK) le immatricolazioni a maggio sono diminuite del 2,6% a 1,1 milioni di unità, mentre nei 5 mesi il dato resta positivo: +4,6% a 5,57 milioni di unità.
Crolla l’elettrico
Sul calo generalizzato del mercato ha inciso fortemente il risultato negativo di maggio delle vendite di auto elettriche a batteria (BEV), in calo del 12% a 114.308 unità e una quota di mercato che si riduce al 12,5%.
Particolarmente significativo il crollo dello scorso mese delle immatricolazioni delle BEV registrato in Germania (-30,6%), a cui si aggiunge il calo nei Paesi Bassi (-11,7%). Positivi, invece, i risultati riscontrati in Belgio (+44%) e Francia (+5,4%), unici mercati chiave a registrare una crescita.
Da gennaio a maggio sono state immatricolate complessivamente 556.276 nuove auto elettriche a batteria, con un aumento del 2% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Anche le immatricolazioni di auto ibride plug-in (PHEV) hanno registrato un calo del 14,7% lo scorso mese, con diminuzioni significative in due dei mercati più grandi: Belgio (-36,6%) e Francia (-19,4%). La Germania ha registrato un modesto incremento pari all'1,7%, ma ciò non è stato sufficiente a compensare il trend negativo generale. A maggio, le ibride plug-in rappresentavano il 6,5% del mercato automobilistico totale, con 59.333 unità vendute.
L’unico in crescita è stato il settore ibrido-elettrico (HEV) con un +16,2% per le sue immatricolazioni, arrivate a 272.568 unità. Tre dei quattro mercati più grandi per questo segmento – Francia (+38,3%), Spagna (+25,4%) e Italia (+7,4%) – hanno registrato solidi guadagni, mentre la Germania ha registrato un leggero calo dello 0,7%. Questa crescita ha spinto la quota di mercato dell’ibrido elettrico a quasi il 30%, rispetto al 25% di maggio 2023.
Auto a benzina e diesel
Non cambia molto nella performance delle vendite di auto a benzina nel maggio 2024 nella UE, diminuite del 5,6% a 323.551 unità, con notevoli cali in mercati chiave come Francia (-20,3%) e Spagna (-1,8%) a cui hanno fatto da contraltare tassi di crescita solo modesti per Italia (+4,1%) e Germania (+2,1%). Di conseguenza, la quota di mercato della benzina è scesa dal 36,5% al 35,5% rispetto a maggio dell'anno precedente.
Il mercato delle auto diesel ha registrato un calo ancora più marcato, pari all’11,4% a 118.733 unità, risultando il 13% del mercato. Diminuzioni significative sono state osservate nei principali mercati come Italia (-30,5%), Francia (-24,8%) e Spagna (-15,4%). La Germania ha registrato un modesto aumento del 3,2%.
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