Stellantis corre sulla scia delle trimestrali del settore auto

Stellantis corre sulla scia delle trimestrali del settore auto

L’avvio della stagione delle trimestrali delle case automobilistiche si sta rivelando positivo nonostante le incertezze sulla produzione di auto, legate alla carenza di semiconduttori e al rialzo dei prezzi delle materie prime.

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Rally di Stellantis

Giornata positiva oggi sui mercati, ancora condizionati dalle trimestrali europee e da quelle oltre Atlantico.

In una giornata positiva per i listini continentali, in cui si assiste al recupero di tutti i comparti, lo Stoxx600 Auto risulta il migliore in Europa con un rialzo del 2,8%.

A Milano, con il Ftse Mib in crescita di oltre l’1% dopo circa due ore di contrattazioni, l’indice del settore automobilistico (Ftse Italia automobili e parti di ricambio) sovraperforma il trend e guadagna il 2,70%.

A conferma della seduta positiva per il settore, in testa al principale indice di Milano troviamo Stellantis, scattato in rally fino a guadagnare il 4% a 13,12 euro per azione.

Spunti dai risultati di Ford

A sostenere Stellantis erano arrivati ieri sera i risultati degli americani di Ford relativi al primo trimestre 2022, mostrando numeri nel complesso migliori delle attese.

La casa produttrice ha indicato ricavi per 32,1 miliardi di dollari, in flessione del 4% anno su anno, mentre l’Ebit auto è stato di 1,9 miliardi di dollari (previsioni di 1,8 miliardi), con un calo del 44% annuale e un margine a 5,9% rispetto al 10,1% dello stesso trimestre dello scorso anno.

Da Ford, però, confermavano la guidance 2022 e offerto buone indicazioni sulla tenuta della domanda, il miglioramento delle forniture di semiconduttori e il pricing.

Gli analisti di WebSim sottolineano come “nel complesso i risultati di Ford siano stati leggermente migliori delle attese, anche se notiamo che queste erano relativamente basse sia per problematiche condivise a livello settoriale (inflazione su materie prime, scarsità di semiconduttori), ma anche per motivi company-specific (difficoltà nella produzione di pick-up e full size-SUV negli Stati Uniti, le principali categorie di veicolo che generano utili per il gruppo/settore).

Inoltre, questi esperti ritengono “positiva la conferma della guidance, ma soprattutto i commenti riguardanti domanda e pricing”.

Mercedes-Benz alla riscossa

La conferma della buona giornata per il settore auto arriva anche dalla Germania, dove Mercedes-Benz arrivava a guadagnare fino al 4% e toccando quota 66 euro per azione.

I tedeschi diffondevano ieri sera i numeri del primo trimestre dell’anno, con un utile operativo di 5,3 miliardi di euro e superiore alle previsioni degli analisti pari a 4,77 miliardi.

Il fatturato è arrivato a 34,9 miliardi di euro che rappresenta un margine operativo del 15% e il 16,2% per la sola divisione automobilistica.

Infine, il calo delle vendite del gruppo è stato compensato dalla scelta di puntare sulle vetture di fascia alta che permettono di realizzare maggiori margini.

L’analisi su Stellantis

La stagione delle trimestrali delle grandi case automobilistiche, dunque, è entrata nel vivo e Stellantis è attesa per il prossimo 5 maggio.

Gli analisti di Banca Akros prevedono ricavi “in linea con il 2021”, mentre ricordano che Stellantis ha prolungato fino al 2025 gli accordi con Santander Consumer Usa per i servizi finanziari negli Stati Uniti.

Oltreoceano, Stellantis ha comprato First Investor per lanciare la propria società di servizi finanziari e il prolungamento dell'intesa con Santander, per gli esperti della sim milanese fa pensare che il “progetto stia proseguendo più lentamente del previsto”.

Alla luce dei risultati di Ford, da WebSim confermano il giudizio ‘interessante’ su Stellantis, con target price a 23,20 euro.

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Aziende citate nell'Articolo

Codice: STLA.MI
Isin: NL00150001Q9
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