Stellantis corre verso il futuro: accordo sui robotaxi con Nvidia, Uber e Foxconn

L’accordo della casa automobilistica con queste grandi società tecnologiche ha l’obiettivo di esplorare insieme lo sviluppo e la futura implementazione dei veicoli autonomi di livello 4 da destinare ai servizi di robotaxi in tutto il mondo.
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Stellantis e l’accordo con Nvidia, Uber e Foxxconn
Nuova mossa di Stellantis nel settore della guida autonoma dopo l’accordo con Pony.ai annunciato nei giorni scorsi e questa volta si circonda di partner importanti. Ieri sera, infatti, la casa automobilistica ha comunicato l’avvio di una collaborazione con tre giganti tecnologici, ovvero Nvidia, Uber Technologies e Foxconn, con l’obiettivo di esplorare insieme lo sviluppo e la futura implementazione dei veicoli autonomi di livello 4 (senza conducente) da destinare ai servizi di robotaxi in tutto il mondo.
Questa iniziativa “rappresenta un progresso significativo nella strategia globale di Stellantis in materia di robotaxi” che, insieme a l’accordo con Pony.ai, pone la società “in una posizione strategica per svolgere un ruolo di rilievo nella transizione verso una mobilità autonoma sicura, efficiente e sostenibile”.
A Piazza Affari, intanto, le azioni Stellantis aprono in verde la seduta odierna, guadagnando l’1% e toccando un massimo di 9,77 euro.
Ruoli e responsabilità
Nell'ambito dell'accordo, Stellantis progetterà, realizzerà e produrrà veicoli autonomi basati sulle sue piattaforme AV-Ready, K0 per LCV e STLA Small, integrando il software Nvidia Drive AV per abilitare funzionalità senza conducente di Livello 4.
Nvidia fornirà il software Nvidia Drive Av, con incluse le funzionalità L4 Parking e L4 Driving basate sull'architettura Nvidia Drive AGX Hyperion 10.
Foxconn collaborerà con Stellantis per l'integrazione di hardware e sistemi.
Uber gestirà i servizi di robotaxi, ampliando la sua flotta con veicoli prodotti da Stellantis che integrano il software Nvidia Drive Av.
“La mobilità autonoma apre le porte a nuove scelte di trasporto più convenienti per i clienti. Abbiamo realizzato le piattaforme AV-Ready per soddisfare la crescente domanda e, insieme ai leader nei servizi di intelligenza artificiale, elettronica e mobilità, miriamo a creare una soluzione scalabile che offra una mobilità più intelligente, sicura ed efficiente per tutti”, spiegava il Ceo di Stellantis, Antonio Filosa.
Primo obiettivo 5 mila veicoli autonomi
Il progetto prevede il lancio di veicoli autonomi di Stellantis da parte di Uber in diverse città nel mondo, a partire da 5 mila unità, con le prime attività operative negli Stati Uniti.
Le aziende coinvolte puntano a unire i relativi punti di forza, come l'esperienza globale di Stellantis nell'ingegneria e nella produzione di veicoli, il software di guida autonoma e l'intelligenza artificiale di Nvidia, le competenze di Foxconn nell'elettronica e nell'integrazione di sistemi, insieme alla leadership di Uber nelle operazioni di ride-hailing, per esplorare una nuova generazione di veicoli autonomi di livello 4.
“L'autonomia di livello 4 non è solo una pietra miliare per l'industria automobilistica, ma un salto di qualità nella capacità dell'intelligenza artificiale. Il veicolo diventa un robot, che vede, percepisce, pianifica e guida con precisione sovrumana”, sottolineava Jensen Huang, fondatore e Ceo di Nvidia.
Il Memorandum d'Intesa (MoU), non vincolante, definisce il quadro per futuri accordi relativi allo sviluppo tecnologico, alla concessione di licenze, alla produzione e all'approvvigionamento di veicoli. Ciascuna azienda mantiene la flessibilità di esplorare ulteriori collaborazioni.
Per quanto riguarda i tempi, la società prevede che i programmi pilota e i test aumentino nei prossimi anni, con l'inizio della produzione (SOP) previsto per il 2028.
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