Stellantis, deludono le vendite ma strategia di riscatto nella seconda parte del 2024

Calano i ricavi e le consegne di Stellantis nei primi tre mesi del 2024, numeri attribuiti dal gruppo alla strategia attutata sulla produzione e sullo stock per prepararsi al lancio di nuovi modelli in arrivo nella seconda metà dell’anno.

Nel dettaglio, il primo trimestre della casa italo-francese si è chiuso con un calo del 12% per il fatturato rispetto allo stesso periodo del 2023, dovuto principalmente a minori volumi e ad effetti di cambio valutari e mix sfavorevoli, solo in parte controbilanciati da prezzi in tenuta.

Le consegne consolidate, infatti, scendono del 10% su base annua, indebolite dalle azioni sulla produzione e sulla gestione dello stock in previsione dell’arrivo di nuovi prodotti, previsto nel secondo semestre dell’anno. Invariate le vendite ai clienti finali, con crescite annuali in Medio Oriente e Africa (+23%), oltre che in Europa allargata (+6%).

I ricavi netti ammontano nel periodo a 41,7 miliardi di euro, al di sotto delle aspettative degli analisti che si attendevano 42,6 miliardi, secondo un sondaggio Reuters.

Delusione che tinge di rosso la performance a Piazza Affari del titolo Stellantis in apertura di seduta post-risultati, segnando un calo del 2% nei primi minuti e scendendo ad un minimo di 22,57 euro dopo aver guadagnato l’8% da inizio anno.

Nonostante il calo del fatturato, Stellantis ha confermato le sue guidance per il 2024. Nella nota con cui sono stati comunicati i ricavi e consegne del primo trimestre, la società ha parlato di “un contesto in termini di ricavi a supporto” e ha ribadito l'impegno minimo di ottenere un margine di utile operativo rettificato (Aoi) a due cifre nel 2024, nonché un flusso di cassa industriale netto positivo nonostante le incertezze macroeconomiche.

Stellantis ha anche segnalato di essere “in linea per realizzare un rendimento totale del capitale di oltre 7,7 miliardi di euro nel 2024, corrispondenti a un rendimento dell'11% in percentuale sulla capitalizzazione di mercato di Stellantis al primo gennaio 2024”.

Inoltre, l’assemblea annuale dei soci tenutasi il 16 aprile scorso ha approvato la distribuzione di un dividendo di 4,7 miliardi di euro (1,55 euro per azione), con data di pagamento 3 maggio 2024, mentre il gruppo avanti il piano di riacquisto di azioni proprie da 3 miliardi di euro che intende completare entro l’anno.

“Mentre il confronto anno su anno delle consegne e ricavi netti del primo trimestre 2024 risulta difficoltoso per la transizione verso il nostro portafoglio prodotti di nuova generazione basato sulle nuove piattaforme, abbiamo conseguito un netto miglioramento nelle dinamiche commerciali con le vendite ai clienti finali maggiori rispetto alle consegne alla rete”, sottolinea la cfo Natalie Knight.

“Stiamo riducendo le scorte per rafforzare i nostri prezzi già solidi in termini relativi in vista del lancio di prodotti nuovi o mid-cycle quest’anno nelle regioni chiave” e “abbiamo introdotto quattro nuovi modelli nel primo trimestre 2024 a valere sul piano che prevede per quest’anno il lancio di 25 modelli includendo 18 versioni Bev che riteniamo pongano le basi per un marcato miglioramento della crescita e della redditività nella seconda metà dell’anno”, conclude Knight.