Stellantis, Elkann smentisce trattative per fusione con Renault

Il Presidente della casa automobilistica italo-francese ribadisce quanto già detto nei mesi scorsi e, secondo alcuni analisti, la fusione potrebbe far sorgere diversi problemi legati alla market share, alla concentrazione di mercato e alla gestione del gruppo.
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Elkann smentisce fusione tra Stellantis e Renault
Un matrimonio che ‘non s’ha da fare’. Lo ha ribadito il Presidente di Stellantis, Johan Elkann, parlando di una possibile fusione tra il gruppo italo-francese e Renault.
"Non stiamo discutendo di alcuna fusione" con la casa automobilistica francese, ha detto Elkann partecipando a Londra al summit del Financial Times 'Future of the Car' insieme all'AD di Renault, Luca De Meo, e ribadendo la collaborazione storica il manager italiano. Già ad ottobre Stellantis aveva già bollato come "pura speculazione" la possibilità di un merger paventata dai media.
Le problematiche della fusione
“Noi condividiamo questa view in quanto riteniamo che Stellantis ha già la dimensione per competere in seguito alla fusione tra FCA e PSA”, spiegano gli analisti di WebSim Intermonte, che sulle azioni della casa automobilistica mantengono una raccomandazione neutral con un prezzo obiettivo di 8,5 euro rispetto ai 9,572 euro di questa mattina (+0,10%).
Inoltre, avvisano dalla sim, da un’eventuale fusione potrebbero “sorgere problematiche in merito alla market share, alla concentrazione di mercato in alcuni paesi europei, in special modo per quanto riguarda i veicoli commerciali leggeri, e la complessità gestionale del gruppo aumenterebbe notevolmente”.
Collaborazione tra Jeep e Juventus
Mercoledì scorso è stato annunciato il rinnovo della storica partnership tra Juventus e Jeep: il brand, parte del gruppo Stellantis, è stato confermato Official Sponsor e torna sulla divisa della squadra (maschili, femminili e Juventus Next Gen) a partire dalla stagione 2025-2026, nell'ambito di un accordo pluriennale che comprende anche altri elementi di sponsorizzazione.
L'accordo prevede il pagamento da parte di Jeep di un corrispettivo fisso complessivo di 69 milioni di euro (di cui 4 milioni per il periodo residuo della stagione sportiva 2024/2025, 19 milioni per la stagione sportiva 2025/2026 e 23 milioni per ciascuna delle due stagioni sportive successive), oltre a moderate componenti variabili (malus) in caso di mancata partecipazione alle competizioni sportive Uefa.
La nota del gruppo automobilistico spiega che, "mentre da un lato il marchio Jeep continua ad aprire nuove strade, esaltando la capability off road dei suoi Suv attraverso l'adozione di tecnologie sostenibili e capaci di garantire performance straordinarie, dall'altro il brand torna a incrociare il proprio cammino con quello di Juventus", proseguendo così un percorso nato durante la stagione sportiva 2012-2013, proseguito come Official Automotive Partner nella stagione che va concludendosi, e "destinato a superare ulteriormente i limiti per le prossime tre stagioni".
Il rapporto tra Jeep e Juventus si avvia a vivere la 14a esima stagione ed è stato segnato da 19 titoli della prima squadra maschile, 13 della prima squadra femminile e una Coppa Italia Serie C della Next Gen in annate che hanno visto la crescita esponenziale del marchio Jeep sul mercato italiano e su quello europeo, grazie al lancio di nuovi prodotti e all'introduzione di nuove tecnologie.
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