Stellantis, Francia pronta a contromossa con entrata di Renault

Il Governo di Macron starebbe studiando l’ipotesi di una fusione tra le due case automobilistiche per neutralizzare o rendere più oneroso un eventuale ingresso del MEF in Stellantis, ma dalle società è arrivata una secca smentita nonostante le aperture di Carlos Tavares dei mesi scorsi.

Scopri le soluzioni di investimento

Con tutti i certificate di Orafinanza.it


Stellantis e l’ipotesi Renault

Se il Governo italiano apre all’entrata nel capitale di Stellantis, quello francese potrebbe non restare a guardare reagendo con una mossa che coinvolge Renault, dove detiene il 15%. L’indiscrezione è stata riportata nel weekend da Il Messaggero, secondo il quale Macron starebbe pensando ad un matrimonio tra le due case automobilistiche.

L’obiettivo, rivelano fonti finanziarie del quotidiano romano, sarebbe quello di “neutralizzare o rendere più oneroso un eventuale ingresso dello Stato italiano in Stellantis finalizzato a difendere gli interessi strategici del nostro Paese e, soprattutto, i livelli occupazionali”, oltre ad “aumentare la presa nel settore e la leadership in Europa, creando una linea Maginot nei confronti dei sempre più temuti e agguerriti cinesi e dei concorrenti tedeschi”.

In alternativa, un’altra ipotesi sarebbe quella della creazione di una Joint venture riguardante i veicoli elettrici dopo il tentativo fallito della quotazione di Ampere (divisione EV) da parte di Renault, oppure di una combinazione anche con General Motors o Ford.

Le aperture di Tavares

Se da entrambe le società arrivano dei “no comment” a delle indiscrezioni definite in casa Stellantis come “speculazioni infondate”, era stato lo stesso ad della casa proprietaria del marchio Fiat, Carlos Tavares, ad aprire a questa ipotesi nell’aprile 2023. Il top manager portoghese, che sollevava dubbi sul destino di Mirafiori e Pomigliano, aveva parlato esplicitamente della necessità di un consolidamento in Europa. “Noi di Stellantis vogliamo farci trovare pronti, vogliamo essere parte del consolidamento”, “anche perché il consolidamento arriverà e metterà il mondo occidentale in una situazione difficile”, spiegava a Bloomberg.

“Guardo a quello che sta facendo Renault, a come si muovono”, si lasciava sfuggire Tavares, aggiungendo che “se dovessimo fare qualcosa, lo faremo in modo amichevole. Non ci saranno ostilità”.

Il manager si riferiva alla scelta del ceo italiano Luca de Meo di separare le attività di Renault nelle due divisioni Horse (motori termici) e Ampere (auto elettrica e software), dopo che lunedì scorso Ampere avrebbe dovuto essere quotata in Borsa, ma all’ultimo momento Renault ha rinunciato. Tavares osserva, e per sua stessa ammissione, dunque, si tiene pronto.

La view degli analisti

Proprio le dichiarazioni di Tavares vengono indicate dagli analisti di WebSim Intermonte come “l’origine di queste indiscrezioni”, a cui si aggiunge anche “il dibattito politico italiano riguardo agli sforzi industriali di Stellantis nel paese, piuttosto che da discussioni concrete tra i due gruppi”.

Dalla sim evidenziano che “una fusione sarebbe ovviamente un evento in grado di generare sinergie che nella storia sono state indicate tra il 3 e il 5% del fatturato, anche se l’impatto per l’azionista Stellantis sarebbe inferiore rispetto alla precedente fusione tra FCA e PSA (stime preliminari pari o inferiori al 15% sull’EPS)”.

Inoltre, “potrebbero sorgere delle problematiche in merito alla market share che la nuova entità avrebbe in Francia, Italia e Spagna, le quali si sarebbero attestate al 52%, 43% e 32% rispettivamente nel 2023”, aggiungono da WebSim, concludendo che comunque “al momento attuale non sembra un'opzione concreta”, pertanto mantengono il giudizio ‘neutrale’ sul titolo con target price a 18,6 euro rispetto ai 21,04 euro di questa mattina (-0,90%).

La Finestra sui Mercati

Tutte le mattine la newsletter con le idee di investimento!

Ho letto e accetto l'informativa sulla privacy
Aziende citate nell'Articolo

Titolo:
Codice: STLA.MI
Isin: NL00150001Q9
Rimani aggiornato su: Stellantis

Ho letto e accetto l'informativa sulla privacy
Maggiori Informazioni
Leggi la nostra guida sugli ETF

Obbligazione in euro al 6,55%

Zero coupon. Richiamabile dal primo anno

Chi siamo

Orafinanza.it è il sito d'informazione e approfondimento nel mondo della finanza. Una redazione di giornalisti e analisti finanziari propone quotidianamente idee e approfondimenti per accompagnarti nei tuoi investimenti.

Approfondimenti, guide e tutorial ti renderanno un esperto nel settore della finanza permettendoti di gestire al meglio i tuoi investimenti.

Maggiori Informazioni


Feed Rss

Dubbi o domande?

Scrivici un messaggio e ti risponderemo il prima possibile.

Ho letto e accetto l'informativa sulla privacy



Orafinanza.it
è un progetto di Fucina del Tag srl


V.le Monza, 259
20126 Milano
P.IVA 12077140965


Note legali
Privacy
Cookie Policy

OraFinanza.it è una testata giornalistica a tema economico e finanziario. Autorizzazione del Tribunale di Milano N. 50 del 07/04/2022

La redazione di OraFinanza.it