Stellantis frena con downgrade degli analisti
Il titolo della casa automobilistica apre la seduta in fondo al FTSE MIB, indebolito dai giudizi arrivati dagli analisti di Equita Sim e HSBC.
Stellantis in calo
Inizio di seduta in calo per il titolo Stellantis, indebolito dal giudizio negativo arrivato dagli analisti e che lo porta in fondo al FTSE MIB.
Le azioni della casa automobilistica cedono il 3% dopo due ore di contrattazioni, scendendo ad un minimo di 18,61 euro, livello che non toccava dal novembre 2023.
Negativo anche il bilancio in questo 2024, con un calo superiore all’11% rispetto ai 21,18 euro di inizio gennaio.
L’analisi di Equita Sim
Gli analisti di Equita Sim hanno ridotto da ‘buy’ a ‘hold’ il giudizio sul titolo Stellantis, con prezzo obiettivo a 22 euro, azzerando il peso del titolo nel portafoglio raccomandato.
“Downgrade a hold in quanto gli elementi positivi dell'equity story che abbiamo evidenziato più volte riteniamo vengano offuscati dal debole newsflow che ci aspettiamo a breve in particolare per: calo dei volumi (in parte company specific) e pressione sui prezzi che ci aspettiamo a partire dal secondo semestre (anche per l'elevato livello delle scorte in alcune aree), che probabilmente porteranno le stime di consensus ad abbassarsi; debole performance del primo semestre; contesto macroeconomico che non aiuta a migliorare la visibilità del secondo semestre; nuovi modelli che avranno un contributo positivo a livello di mix, ma principalmente dal prossimo anno”, spiegano gli analisti.
La view di HSBC
Altro giudizio negativo è arrivato dagli analisti di HSBC, i quali hanno ridotto da 23,5 a 22 euro il prezzo obiettivo su Stellantis, confermando la raccomandazione hold.
“Deboli vendite retail e lento destocking negli Usa suggeriscono che il primo semestre sia più complesso di quanto si aspetti il consenso", spiegano gli esperti, che hanno inoltre abbassato le loro stime sull'intero 2024 del 4% sui ricavi e per il periodo 2024-2026 le previsioni di adjusted operating income vengono diminuite del 5-11%.
Buyback completato
Nel frattempo, questa mattina la casa automobilistica ha annunciato il completamento della seconda tranche del programma di riacquisto azionario avviata il 23 maggio 2024, che copriva un importo fino a 1 miliardo di euro da eseguirsi tra il 23 maggio e il 30 agosto.
Secondo quanto si apprende dalla nota pubblicata sul sito, dal 23 maggio fino al 26 giugno 2024 compresi, la società guidata da Carlos Tavares ha riacquistato un totale di 51.025.628 azioni ordinarie per un corrispettivo totale di 1 miliardo di euro.
Alla data del 26 giugno, la società italo-francese deteneva in portafoglio 81.500.174 azioni ordinarie, pari al 2,10% del capitale sociale totale emesso, comprese le azioni ordinarie e quelle con diritto di voto speciale.
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