Stellantis, in aumento le vendite di gennaio in Italia ma meno del mercato


Il gruppo ha segnato un aumento del 12,63% delle immatricolazioni nel primo mese dell’anno ma le cattive performance dei marchi Peugeot e Opel rallentano il recupero.


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Le vendite di Stellantis

Il mese di gennaio 2023 Stellantis ha immatricolato 43.342 auto, segnando una crescita del 12,63% rispetto al +19% registrato dal mercato (128.301 vetture), mentre in un anno la sua quota scende dal 35,8% al 33,9%.

Per quanto riguarda i singoli marchi del gruppo, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti indica una crescita di Alfa Romeo pari al 155,95% (1.784 immatricolazioni), di Jeep del 45,57% (6.571 unità), Citroen/Ds a +36,14% (5.232 unità), Fiat +11,83% (17.929 unità), Lancia +9,61% (3.582 unità), Maserati +208,65% (321 unità), mentre sono in calo Opel (-11,80% a 3.183 unità) e Peugeot (-21,71% a 5.199 unità).

L’aiuto degli incentivi

Gli analisti di Equita Sim sottolineano come Stellantis abbia “sottoperformato, crescendo del 13% anno su anno a 45 mila unità principalmente per il calo dei brand Peugeot (-22%) e Opel (-12%)”.

“Il recupero non sorprende in quanto da gennaio sono tornati gli incentivi all’acquisto di nuove auto a basse emissioni (575 milioni se emissioni inferiori a 135 g/km di CO2)”, sottolineano dalla sim.I modelli US che da Equita stimano “rappresenti oltre il 40% del fatturato di gruppo, sono cresciute del 4% anno su anno a 1,03 milioni (di cui auto +3% a 208 mila e light truck +4,5% a 825 mila)”, mentre “la SAAR è salita a 15,74 milioni (+5% anno su anno) per la prima volta negli ultimi 12 mesi tornata sopra la soglia di 15 milioni (che corrisponde alla stima FY23 di GM) rispetto alla la media del secondo semestre pari a 13,05  milioni”.Per Stellantis, si tratta di dati che “fanno ben sperare per un recupero del volumi nell’intero 2023 col progressivo miglioramento dello shortage di component, ma sottolineiamo che l’Italia beneficia degli incentivi e che le immatricolazioni molto probabilmente beneficiano degli ordini inevasi dei mesi precedenti”, aggiungono da Equita, la quale mantiene la raccomandazione ‘buy’ sul titolo Stellantis, con target price a 19 euro rispetto agli odierni 14,70 (+,140%).

Infine, alla luce di WebSim confermano il giudizio ‘’neutral’ con target price a 14,40 euro.

Il mercato italiano

In Italia il primo mese dell’anno ha visto immatricolazioni per 128.301 veicoli rispetto ai 107.853 registrati nello stesso mese dell'anno precedente, pari a un aumento del 18,96% rispetto al 2022, secondo i dati del ministero dei Trasporti.Il risultato, seppur positivo, resta ancora inferiore al periodo pre-pandemia, considerando le 156.301 unità vendute nel gennaio 2022 e le 165.987 dell’anno precedente.

“Si tratta del quarto mese consecutivo di crescita, ma il confronto è facile in quanto il mese di gennaio 2022 fu particolarmente debole (-27,5% anno su anno) per i problemi legati allo shortage di chip”, concludono da Equita Sim.

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