Stellantis in fondo al FTSE MIB, settore auto in frenata

Continuano le vendite sul gruppo automobilistico italo-francese dopo i cali dei giorni scorsi arrivati a seguito del profit warning, ma a soffrire è tutto il settore europeo, indebolito anche dai giudizi degli analisti.
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Vendite su Stellantis
Nuova giornata difficile per il comparto europeo dell’auto, già colpito nelle scorse settimane da diversi profit warning e dai deludenti dati sulle vendite in alcune aree geografiche chiave.
A Piazza Affari apertura di seduta in profondo rosso per Stellantis, la peggiore tra le componenti del FTSE MIB (-1%) di questa mattina, in calo del 4,5% dopo un’ora di scambi, scendendo così a 11,804 euro per azione.
Lo scorso profit warning lanciato dal gruppo italo-francese, unito allo scenario debole del settore, ha portato la performance del suo titolo da inizio 2024 a -44% rispetto al +10% del principale indice di Milano.
Il consenso raccolto da Bloomberg continua a peggiorare e gli analisti stanno aggiustando le stime verso il basso. Gli analisti interpellati dal media statunitense indicano 14 raccomandazioni d’acquisto (‘buy’), 15 ‘hold’ e 3 ‘sell’, con un target price medio di 16,91 euro.
Nel resto d’Europa, oggi a Francoforte, il peggior titolo del DAX è Porsche Automobil Holding, scambiato a 39,7 euro e in calo di oltre il 2%, mentre a Parigi scende Renault (36 euro), per una discesa dell'1,80%.
Il report di Barclays
A muovere il mercato è un report di Barclays sul settore, con il quale ha ridotto la raccomandazione sul titolo Stellantis da ‘overweight’ a ‘equalweight’, tagliando pesantemente il target price da 23 a 12,50 euro. Riduzione del prezzo obiettivo anche da Bernstein, passato da 18 a 11 euro, mentre Intesa Sanpaolo ha confermato la raccomandazione (‘hold’) e il suo prezzo obiettivo (11,2 euro), nonostante i dati “negativi” sul mercato auto statunitense nel terzo trimestre in quanto, secondo gli esperti della banca, il gruppo sta mettendo in atto misure per risolvere le difficoltà che sta incontrando nel Paese, anche se “resta da fare molto lavoro”.
Tra i titoli europei del comparto, gli analisti di Barclays hanno ridotto il loro giudizio anche su Mercedes, portandolo a ‘equalweight’ con target price tagliato da 76,5 a 65 euro (oggi 56 euro), su Porsche (‘underweight’ e tp da 42,5 a 35 euro) e su Renault (‘equalweight’ e tp da 60 a 47,5 euro). Migliorato, invece, il giudizio su BMW, valutandolo ora ‘equalweight’ con target price ridotto da 90 a 80 euro.
Tra gli altri giudizi, Jefferies ha abbassato la raccomandazione su Aston Martin a ‘hold’ da ‘buy’, con target price a 120 pence (da 250).
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