Stellantis pronta a uscire da Comau

Il fondo statunitense One Equity potrebbe rilevare il pieno controllo dell’azienda specializzata nella robotica e nell’automazione industriale dopo averne acquisito la maggioranza alla fine del 2024.
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Stellantis e la sua quota in Comau
Stellantis potrebbe cedere la sua quota in Comau rimanente dopo la cessione della maggioranza delle azioni effettuata a fine 2024.
Indiscrezioni pubblicate da Il Corriere della Sera parlano di un’opzione detenuta dal fondo statunitense One Equity Partners, detentore del 50,1%, per salire entro tre anni al 100% di Comau, acquisendo così il 49,9% del capitale restante attualmente in mano a Stellantis.
Simmetricamente, la casa automobilistica nata dalla fusione fra Fiat Chrysler e Peugeot avrà diritto a partire dal 2027 di vendere la sua partecipazione di minoranza a One Equity, aggiunge il quotidiano. Contattata, Comau non ha commentato l’indiscrezione.
A Piazza Affari, intanto, le azioni Stellantis si mantengono in positivo (+0,40%), scambiate a 8,227 euro, nonostante il calo del Ftse Mib di questa mattina (-0,80%).
L’importanza di Comau
Recentemente, Stellantis aveva ribadito la sua volontà di rimanere un alleato industriale di Comau anche nel caso di uscita dal capitale della società, se non altro perché l’azienda di robotica è un fornitore rilevante del gruppo tanto da aver dato un contributo fondamentale allo sviluppo della nuova 500 ibrida. Importanza della partnership tra le due aziende ribadita anche dal Ceo Antonio Filosa, il quale aveva sottolineato come Comau rivesta in ruolo importante per la casa automobilistica nelle future forniture di robot.
Fondata nel 1973 come COnsorzio MAcchine Utensili, Comau vanta una storia di collaborazioni prestigiose: Elon Musk ne ha per esempio ricordato l’apporto fondamentale nel periodo più difficile di Tesla, quando fra il 2017 e il 2019 la casa elettrica è andata più volte vicina al fallimento.
La strategia del fondo
One Equity aveva acquisito la maggioranza di Comau alla fine del 2024 con una valutazione dell’azienda di circa 300 milioni, debito incluso.
L’obiettivo del fondo statunitense è diversificare le attività di Comau, ampliando il suo parco clienti oltre Stellantis e oltre il settore auto. A luglio, così, la società ha annunciato l’acquisizione della torinese Automha, specializzata in sistemi automatizzati per la logistica di magazzino e l’intralogistica.
Operazione a cui potrebbe presto far seguito un’altra operazione: secondo indiscrezioni, infatti, Comau è vicina a prendere il controllo di Invent Brasil, azienda fondata nel 2009 e specializzata nella lavorazione, sviluppo e produzione di macchine e dispositivi industriali.
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