Stellantis, segnali positivi dalle vendite in Nord America

Le stime sulle vendite della casa automobilistica nel terzo trimestre 2025 indicano la prima variazione positiva trimestrale in Nord America due anni grazie alla normalizzazione nella dinamica delle scorte.
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Le vendite di Stellantis
Nuovi segnali di crescita per Stellantis dopo i numeri arrivati dall’Italia. La casa automobilistica stima consegne consolidate nel terzo trimestre 2025 pari a 1,3 milioni di unità, segnando una crescita del 13% rispetto allo scorso anno: il dato risulta di poco sopra la stima degli analisti.
La casa automobilistica che comprendi i marchi Jeep, Peugeot, Fiat, Opel e Ram diffonderà i dati definitivi sulle spedizioni e sui ricavi del terzo trimestre il 30 ottobre.
Questa performance suggerisce che Stellantis, guidata da giugno dal nuovo Ceo Antonio Filosa, potrebbe ritrovare slancio, in particolare in uno dei suoi mercati più critici, quello statunitense, dopo aver dovuto fare i conti con fattori come l'eccesso di scorte e il cambio di modello che hanno pesato sui volumi nei trimestri precedenti.
A Piazza Affari, intanto, la diffusione di queste stime sostiene le azioni Stellantis in apertura di seduta, arrivate a guadagnare il 2% nei primi minuiti di scambi, toccando così i 9,477 euro.
Le vendite per zona
L’aumento è attribuibile soprattutto al dato del Nord America, dove la società registra (+35%) la prima variazione positiva trimestrale dopo due anni con 104 mila unità. Il significativo miglioramento arriva grazie ai “benefici di una normalizzazione nella dinamica delle scorte, rispetto alle iniziative di riduzione delle stesse nell'anno precedente che avevano ridotto temporaneamente la produzione", spiega la società nella nota.
La crescita delle consegne su base annua è sostenuta anche dai buoni risultati riscontrati in Europa allargata, +8% a 38 mila unità, ottenuti “principalmente dall'avvio della produzione di quattro modelli su piattaforma Smart Car del segmento B, ovvero Citroen C3 e C3 Aircross, Opel Frontera e Fiat Grande Panda, che non erano in produzione nello stesso periodo dell'anno precedente.
"I benefici dell'avvio della produzione di questi nuovi modelli sono stati parzialmente compensati dalla diminuzione delle consegne di veicoli commerciali leggeri (Lcv) e dalle minori consegne in alcuni Paesi ad alto volume".
Nelle altre regioni di Stellantis, le consegne sono cresciute complessivamente di 10.000 unità nette, pari a un aumento del 3% rispetto all'anno precedente, grazie soprattutto all'aumento del 21% a 94.000 unità in Medio Oriente e Africa, parzialmente compensato da un modesto calo del 3% a 252.000 delle consegne in Sud America. L'aumento in Medio Oriente e Africa riflette principalmente gli incrementi in Algeria, dove la produzione locale di modelli Fiat è in espansione, e gli sviluppi positivi del mercato in Turchia e in Egitto.
In Sud America, la modesta riduzione riflette principalmente una base di confronto insolitamente alta nel terzo trimestre 2024, quando Stellantis aveva recuperato le consegne in Brasile che avevano subìto ritardi a causa dell'alluvione del secondo trimestre 2024 nel Rio Grande do Sul. Infine, le consegne nell'area Cina & India e Asia Pacifico sono salite del 7% a 15.000 unità.
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