Stellantis, vendite aumentano più del mercato a febbraio in Europa

Il dato diffuso oggi dall’ACEA indica un incremento delle immatricolazioni per la casa italo-francese superiore a quello registrato nei Paesi UE, Efta e in Gran Bretagna, mentre Fitch ha migliorato il suo rating sulla società.
Stellantis cresce più del mercato
Immatricolazioni in crescita per Stellantis nel mese di febbraio in Europa, performance migliore di quella del mercato.
In particolare, i dati diffusi stamattina dall’Associazione Europea dei Produttori di Automobili (ACEA) indicano che la casa automobilistica italo-francese ha venduto 185.897 unità segnando una variazione positiva dell’11,2% rispetto allo stesso mese del 2023, mentre nei Paesi UE, Efta (Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera) e in Gran Bretagna la crescita è stata del 10,2%.
Aumenta anche la quota di mercato di Stellantis, arrivata lo scorso mese al 18,7%, aggiungendo così uno 0,2% rispetto al febbraio 2023. Nei due mesi, questa segna un incremento dello 0,5% e si attesta al 18,3%.
Tra i marchi del gruppo, Lancia emerge con un +68,5%, seguita da Citroen (+26,7%), Jeep (+15,9), Fiat (+11,1%), Peugeot (+8,5%), Alfa Romeo (5,8%) e Opel (+1,2%), mentre in negativo troviamo DS (-13,9%).
I risultati in Europa
Nel mercato europeo (Ue, Paesi Efta e Regno Unito) sono state immatricolate a febbraio 995.059 vetture, il 10,2% in più rispetto allo stesso mese del 2023. Nei primi due mesi di quest'anno le immatricolazioni sono state 2.012.136, con una variazione del +10,9% rispetto al primo bimestre 2023.
Positivi i quattro mercati principali, guidati da Francia (+13%) e Italia (+12,8%) seguite da Spagna (+9,9%) e Germania (+5,4%), consolidando così un trend simile a quello registrato a gennaio, spiegava il comunicato dell’ACEA.
In questi Paesi si è assistito ad un aumento del 24,7% su base annua delle vendite di veicoli ibridi elettrici (HEV) nell'Ue, con una quota di mercato degli HEV nel blocco aumentata al 28,9% dal 25,5% di un anno fa.
Fitch migliora il rating di Stellantis
Nel frattempo, gli analisti di Fitch Ratings hanno migliorato l'outlook di Stellantis a ‘Positivo’ da ‘Stabile’, confermando il Long-Term Issuer Default Rating (IDR) a "BBB+".
La revisione dell'Outlook riflette l'aspettativa di Fitch secondo cui i parametri finanziari di Stellantis supereranno costantemente la sensibilità di rating in assenza di condizioni di mercato avverse negli Stati Uniti. Il margine EBIT è previsto intorno al 10% e il margine di free cash flow (FCF) costantemente superiore al 3%, che è commisurato a quello dei concorrenti tedeschi con rating più elevato, nonostante l'aumento del costo del lavoro e l'aspettativa di prezzi più bassi e un mix di veicoli meno favorevole per i prossimi 12-18 mesi.
“La forza del profilo finanziario di Stellantis mitiga la sua mancanza di presenza nei segmenti premium/di lusso, la cui domanda e prezzi tendono ad essere a prova di recessione”, scrivono da Fitch in una nota.
A Piazza Affari, intanto, il titolo Stellantis apre la seduta odierna in crescita (+1,20% a 27 euro), sostenuto ancora dalla notizia del taglio del target per la transizione ai veicoli elettrici dal 67% entro il 2032 a un minimo del 35% effettuato dall’amministrazione USA, deciso dopo le critiche dell'industria e degli operai automobilistici nel cruciale Stato del Michigan.
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