Stellantis, vendite in calo ad aprile nell’Europa Occidentale

La casa automobilistica ha registrato un calo delle immatricolazioni il mese scorso nei paesi UE, Efta e Regno Unito, con una performance peggiore rispetto al mercato complessivo, e riducendo anche la sua quota di mercato.
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Calano le vendite di Stellantis
Aprile negativo per Stellantis, con un calo delle immatricolazioni e la riduzione della sua quota di mercato nelle zone UE, Efta e Regno Unito, facendo peggio del mercato di riferimento. In particolare, la casa automobilistica ha venduto 166.534 vetture, l’1,5% in meno rispetto allo stesso mese del 2023, mentre la sua quota di mercato è scesa al 15,4% dal 17,5% dell’aprile dello scorso anno.
Migliora la performance della società che comprende tra gli altri i marchi Fiat, Jeep, Alfa Romeo, Peugeot, Opel/Vauxhall, Citroen e Ds, nei quattro mesi del 2024, con una crescita del 2,9% delle immatricolazioni a 764.604, ma segnando nuovamente un calo della quota di mercato, passata dal 17,7% al 17,1%.
In particolare, tra i marchi Stellantis Peugeot ha fatto segnare un aumento dell'1,8% con uno share in calo al 4,7%, mentre Fiat registra un calo del 2,3% con una quota di mercato in diminuzione al 2,7%.
A Piazza Affari, intanto, il titolo Stellantis apre in negativo (-1%), scendendo ad un minimo di 20,045 euro, portando al -4% la sua performance da inizio 2024.
Chi crede che le azioni del gruppo possano ancora salire è l’analista di Jefferies Philippe Houchois, il quale ieri raccomandava nuovamente il titolo consigliandone l’acquisto, con un prezzo obiettivo di 25 euro, seppur in calo dai precedenti 26 euro.
Il broker ha ridotto le stime di Ebit adjusted del 9% in attesa del Capital Markets Day di giugno, citando tra i la perdita di quota di mercato e il tema delle scorte negli Usa.
L’andamento nel mercato
Complessivamente, il mercato dell’Europa Occidentale (UE+Efta+Regno Unito) ha immatricolato 1.080.913 auto ad aprile, segnando una crescita del 12% rispetto allo stesso mese del 2023. Rallenta la crescita nei primi quattro mesi, con un aumento del 6,5% e 4.476.369 auto vendute. Maggiore la crescita nell’Unione europea, dove le immatricolazioni sono salite del 13,7% con 913.995 auto vendute.
Tra le ragioni dell’aumento, l’associazione dei costruttori europei (ACEA) cita la crescita dei maggiori mercati, legata in parte a due giorni di vendite in più rispetto al 2023, quando le vacanze di Pasqua cadevano in aprile.
Tra i risultati dei vari Paesi, la Gran Bretagna ha registrato un incremento dell'1% che si confronta con il +13,7% dei paesi dell'Unione europea e il +13,5% di quelli Efta (-27,2%).
Gli altri marchi
Passando agli altri grandi nomi, il gruppo Volkswagen, comprese Audi e Porsche, nell’Europa Occidentale mostra una performance positiva (+4%) e vede salire la sua quota all'11,3%.Fra gli altri marchi più popolari in Europa, la Renault registra una crescita delle vendite del 4,5%, con una quota in calo al 10,1%. Fra le auto più alte di gamma, la tedesca Mercedes fa segnare un -2,8%, con quota di mercato in calo al 4,8%, mentre BMW (compresa la Mini) registra un +12% in termini di vendite con quota di mercato stabile al 6,9%.
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