Stellantis, vendite in calo anche negli Stati Uniti

La casa automobilistica sottoperforma anche il mercato statunitense nel quarto trimestre dopo i deludenti dati italiani ma il calo era già incorporato nella guidance 2024 annunciata nei mesi scorsi.

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Stellantis debole negli USA

Continuano le difficoltà di Stellantis e dopo il calo registrato in Italia nel 2024 anche i numeri provenienti dall’altra parte dell’Oceano non sembrano incoraggianti. La casa automobilistica italo-francese ha segnato un calo del 7% su base annua per le vendite nel quarto trimestre 2024 negli Stati Uniti, scese a 320 mila unità, mentre nell’intero 2024 sono diminuite del 15% (1,30 milioni).

I dati mostrano un mix di brand negativo, con Jeep e Ram in calo del -9% e -4% rispettivamente. D’altra parte, il dato relativo al canale retail è positivo, con vendite in crescita del +1%.

Il dato è in miglioramento rispetto al calo registrato nei primi 9 mesi (-17% YoY), ma sottoperformando nettamente il mercato (SAAR di dicembre +6% YoY a 16,8 milioni stimata da Wards Intelligence), con Ford che ha registrato +17% YoY (+6% YoY FY) e GM cresciuta del +21% YoY (+4% YoY FY).

Dato già incorporato nella guidance 2024

“Come noto dal terzo trimestre Stellantis ha introdotto un aggressivo programma di incentivi per tutto il portafoglio con l’obiettivo di ridurre i magazzini dei concessionari per ripulire la rete in vista dell'arrivo dei modelli del 2025 (Jeep Wagoneer S, Jeep Recon e la nuova Jeep Cherokee)”, sottolineano gli analisti di Equita Sim. “Come segnalato quando abbiamo commentato le deboli immatricolazioni italiane a dicembre, il calo dei volumi non sorprende essendo già incorporato nelle guidance 2024 (comunque piuttosto ampie) riviste al ribasso a fine settembre” e “resta da verificare l’entità dell’effetto prezzi negativi e il rischio che ciò possa trascinarsi anche nel 2025 in attesa del lancio dei nuovi modelli”, concludono da Equita che su Stellantis mantiene una raccomandazione ‘hold’, con target price di 15 euro.

“Il dato si confronta con una nostra stima di stabile per il quarto trimestre 2024 per il Nord America (gli Stati Uniti rappresentato l’85% dell’area)” e “ricordiamo che il Nord America rappresenta circa il 30% dei volumi di gruppo e circa il 60% di EBIT rettificato”, scrivono da WebSim Intermonte, mantenendo il loro giudizio ‘neutrale’ sul gruppo, con target price a 12,8 euro.

Entrambi i target price restano superiori alla quotazione odierna di Stellantis a Piazza Affari, dove questa mattina guadagna oltre l’1% e sale a 12,342 euro.

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